La Mazzarello a piedi inaugura l'edizione 2010 del concorso "A scuola camminando"
Inaugurata l'edizione 2010 del concorso “A scuola camminando”, che premia le scuole più virtuose nell'organizzare percorsi sicuri casa-scuola. L'assessore provinciale all'Ambiente ha accompagnato i bambini della scuola elementare Mazzarello sulla linea verde della Circoscrizione 2 di Torino, attiva da novembre tutti i giorni con oltre 20 partecipanti. I commenti dei genitori e degli scolari. Il video di Sara Gardoncini per Eco dalle Città
01 March, 2010
Ritrovo alle 8,15 in piazza Cimabue, davanti all'edicola; si fa l'appello e si parte. Gli alunni della scuola elementare Mazzarello, nel quartiere di Mirafiori Nord, da novembre vanno a scuola con il pedibus.
Per inaugurare l'edizione 2010 del concorso “A scuola camminando”, che premia le scuole più virtuose nell'organizzare percorsi sicuri casa-scuola, il 1° marzo ad accompagnare i bambini c'era anche l'assessore all'ambiente della provincia di Torino, Roberto Ronco: “Non possiamo che appoggiare iniziative di questo genere. D'altra parte, sarebbe un controsenso bloccare il traffico per il troppo smog e non promuovere progetti che portano a scuola i bambini senza inquinare.”
La linea verde del pedibus è partita il 24 novembre, grazie alla collaborazione con la Circoscrizione 2. “Il progetto prevede 4 linee, al momento però solo quella verde è funzionante. -spiega Luisa Bernardini, coordinatrice della V Commissione- La Circoscrizione fornisce le pettorine e offre visibilità, ma bisogna riconoscere che il merito di tutto va ai genitori.” Durante il primo mese la linea era sperimentale, solo tre giorni la settimana, per capire le disponibilità degli accompagnatori e i tempi di percorrenza; da gennaio è diventata stabile, tutte le mattine dal lunedì al venerdì. “Anche con la neve, quando piove abbiamo gli ombrelli – dice Stefania Tosolini, mamma di un partecipante al pedibus- Anzi, con la neve è ancora più divertente!”
Durante il percorso, alle due “fermate”, si aggregano altri bambini: quelli coinvolti nell'iniziativa sono ogni giorno oltre 20.
I genitori sono entusiasti. “Insegnamo valori positivi ai bambini. Il rispetto per l'ambiente, non inquinare... -dice Laura Gonella, mamma, che ha il turno di accompagnamento due volte alla settimana- Soprattutto offriamo ai nostri figli un'esperienza pratica, e per queste cose è fondamentale dare il buon esempio.”
Per qualcuno il pedibus è anche qualcosa in più. “Oltre che per i bambini, è un'esperienza importante anche per i genitori. -dice Milena Tron, che fa l'accompagnatrice il lunedì e il martedì – Abbiamo aggregato un nucleo di persone che prima a stento si salutavano. Ora si conoscono e si scambiano favori. Ha arricchito non solo i bambini ma anche noi.”
E i veri protagonisti del pedibus, come hanno reagito? “Stamattina ho chiesto a mio figlio che cosa ne pensa del pedibus. -dice Barbara Casella- Mi ha risposto che è bello uscire di casa al mattino e andare a scuola a piedi, perché così incontra i suoi amici”. Della stessa opinione anche Sofia, zaino in spalla e sciarpa ben stretta attorno al collo: “Mi piace il pedibus, anche se devo alzarmi un po' prima”. Lo conferma suo padre, Fabrizio Giacone, uno tra gli ideatori e coordinatore dell'iniziativa: “In realtà sono loro che al mattino ci fanno alzare dal letto perché per loro è un'esperienza educativa bellissima. In più imparano i primi rudimenti di educazione stradale, dato che, per raggiungere la scuola, dobbiamo attraversare una strada in un incrocio abbastanza impegnativo.” “A dire il vero le auto a volte non si fermano o frenano all'ultimo -rileva sconsolata un'altra mamma, Stefania Morra di Cella- per questo abbiamo scelto di attraversare la strada dove la visibilità è maggiore. Ma nessun rischio per i bambini. Tra genitori riusciamo a superare le difficoltà attraverso il coordinamento via internet: le comunicazioni arrivano rapidamente e subentriamo in caso di necessità. Ormai siamo un bellissimo gruppo, molto affiatato.”
Per ogni turno servono 2 o 3 genitori, più qualche riserva. Per questo motivo le altre tre linee non sono ancora partite: mancano i volontari. Ma i genitori sono fiduciosi “Vedendo che la linea funziona bene -spera Fabrizio Giacone- forse anche gli altri capiranno che non è impossibile e si offriranno. Per questo abbiamo organizzato una festa, che si terrà giovedi 11 marzo alle ore 19 a Cascina Roccafranca.”
Per incoraggiare la creazione di nuovi pedibus e sostenere quelli già in funzione, la Provincia di Torino ha indetto anche quest'anno il concorso "A scuola camminando", rivolto alle scuole d'infanzia, primarie e secondarie di primo grado che organizzano percorsi casa-scuola tra il 1° marzo e il 26 aprile, con premi anche in denaro.
Maggiori informazioni sul sito della Provincia di Torino.
Ed ecco il video di Sara Gardoncini
Il servizio del TG3 Piemonte