"Nontiscordardimé": gli studenti di 94 scuole pugliesi impegnati a ripulire il proprio istituto
13 marzo 2010: "Nontiscordardimé - Operazione scuole pulite". Ritorna la giornata di volontariato nelle scuole organizzata da Legambiente. In Puglia sono 100 le scuole impegnate in iniziative di miglioramento della vivibilità dell’istituto scolastico con piccoli e grandi interventi di manutenzione. Tra le iniziative, la la costruzione di compostiere per la raccolta differenziata e la realizzazione di percorsi pedonali per raggiungere gli istituti
12 March, 2010
Torna anche quest'anno l'appuntamento di Nontiscordardimé - Operazione scuole pulite, la giornata di volontariato nelle scuole, organizzata da Legambiente. Un appuntamento che coinvolge migliaia di studenti in tutta Italia per migliorare la vivibilità dell’istituto scolastico con piccoli e grandi interventi di manutenzione, come la tinteggiatura delle aule, la messa a dimora di nuovi alberi e piantine, la costruzione di compostiere per la raccolta differenziata e la realizzazione di percorsi pedonali per raggiungere gli istituti.
Al centro dell’edizione 2010 di Nontiscordardimé la “Cittadinanza attiva”, un tema che impegnerà alunni e insegnanti di oltre mille scuole in tutta Italia per rendere più piacevoli e sicuri gli spazi che quotidianamente frequentano. Patrocinata dal Ministero della Pubblica Istruzione, con il contributo dell’Unione delle Province d’Italia e dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani, quest’anno a rimboccarsi le maniche ci sarà anche l’Associazione Nazionale Genitori e Scuola. Nontiscordardimé negli anni è diventato un appuntamento importante non solo per la riqualificazione dei complessi scolastici, ma anche per riportare l’attenzione sulle problematiche che la scuola vive ogni giorno e sulle proposte per perfezionarla. Proprio in un anno in cui si registra un tracollo delle scuole presenti nei capoluoghi pugliesi, gli insegnanti e gli studenti dimostrano di essere sensibili al miglioramento degli edifici scolastici. Secondo l'ultimo rapporto di Legambiente “Ecosistema Scuola”, il 60,61% degli edifici necessitano di interventi di manutenzione urgenti e nessun edificio scolastico è stato costruito secondo criteri di bioedilizia. Per quanto riguarda le certificazioni, crescono le scuole in possesso del certificato di prevenzione incendi con il 57,89%, il certificato di agibilità igienico-sanitaria lo possiede il 26,06%, subendo un calo rispetto allo scorso anno, e le scale di sicurezza sono state realizzate nel 32,42% delle scuole. Nel campo delle buone pratiche risultano pari a 0 i pasti interamente biologici, così come pari a 0 è purtroppo ancora la percentuale delle scuole che utilizzano l'acqua del rubinetto.
Quest'anno sono 94 le scuole pugliesi che partecipano alla campagna “Nontiscordardime – Operazione scuole pulite”, a testimoniare che un'inversione di marcia è possibile e l'aumento delle pratiche eco-compatibili deve partire dal basso., dai fruitori della scuola. Vanessa Pallucchi, Responsabile Nazionale di Legambiente Scuola e Formazione, parteciperà all'iniziativa presso l'Istituto Amicarelli di Monte Sant'Angelo, per spiegare l'importanza dell'apertura delle scuole alla cittadinanza per un miglioramento e una sensibilizzazione che coinvolga tutti.
“Da Foggia fino al Salento sono state organizzate diverse iniziative per indirizzare gli alunni alla cultura della sostenibilità, già in crescita. - dichiara Francesco Tarantini, Presidente di Legambiente Puglia - Dai dati del recente Ecosistema Scuola 2010, deduciamo che mentre gli investimenti delle amministrazioni comunali pugliesi per la manutenzione straordinaria e ordinaria degli edifici scolastici è ancora bassa rispetto al resto d'Italia, migliora l'interesse per la raccolta differenziata e per l'uso delle fonti rinnovabili e le fonti d'illuminazione a basso consumo. Per questo, l'apertura delle scuole alla cittadinanza e la partecipazione dei genitori, degli alunni e degli insegnanti al miglioramento degli edifici scolastici, delle aiuole e delle buone pratiche può costituire un’occasione di riflessione per coinvolgere l’opinione pubblica e gli enti locali sulle problematiche presenti e per promuovere insieme interventi ad hoc.”
Fonte Legambiente Puglia