Chiaiano non si rassegna alla discarica
I comitati rilanciano con la manifestazione “Jatevenne Day”, mentre dal sindaco Iervolino arrivano rassicurazioni sulla sicurezza dei lavori seguiti dallo staff di Bertolaso
30 September, 2008
Dopo lo “Jatevenne day” di sabato 27 settembre, iniziativa con cui i cittadini di Marano e Chiaiano hanno tentato di entrare nelle cave per verificare lo stato della bonifica, continuano le manifestazioni di protesta nel quartiere. Rotonda Titanic è ancora presidiata dai comitati che, con il supporto del sindaco di Marano, Salvatore Perrotta, continuano a chiedere di entrare con i propri tecnici nelle cave destinate a discarica. Non si fidano di quello che sta accadendo nel sito e non comprendono per quale motivo non sia concesso ai propri tecnici di verificare lo stato dell’arte.
Dopo gli scontri, che hanno avuto anche dei risvolti violenti, c’è stata un’apertura da parte del sottosegretario Bertolaso, che ha deciso di concedere l’ingresso ai giornalisti ed ai rappresentanti delle istituzioni, ma non agli esperti designati dai comitati. Di fronte a tale decisione, il sindaco Perrotta ha stabilito di nominare assessori con delega Francesco Ortolani e Giovan battista de Medici, in modo da poter chiedere formalmente il loro ingresso.
Intanto, non pare che le proteste abbiamo messo in discussione l’avanzamento dei lavori, ed è prevista per la fine di ottobre l’inizio delle attività della discarica. Il sottosegretario Bertolaso ha fatto sapere che attualmente gli addetti ai lavori si stanno occupando della bonifica da piombo e antimonio, residui dell’ex poligono nell’area.
Nessun appoggio alle ragioni dei comitati arriva dal sindaco di Napoli, Iervolino, che anzi ha tenuto ad etichettare come eccessivo l’allarmismo degli abitanti di Chiaiano e Marano. Il sindaco ha specificato: il sito scelto non incide sull’abitato di Chiaiano e la costruzione è seguita direttamente dallo staff di Bertolaso, in modo severo per garantire che non ci siano inquinamenti. Inoltre, proprio il sindaco ha firmato a Roma l’accordo che garantisce l’arrivo di 60 milioni di euro come compensazioni ambientali al quartiere. I soldi- ha aggiunto la Iervolino – vanno nella direzione delle richieste dei cittadini, dunque per completare il progetto turistico, il parco dei Camaldoli e le fogne.
Si attende a questo punto la nuova visita del premier Berlusconi, prevista per il 1 ottobre, di cui sono già stati anticipati i temi: le novità sull’appalto di Acerra e l’apertura della discarica di Chiaiano.