“Oggi si può bere acqua gasata direttamente dall'acquedotto anche nella nostra regione, grazie anche alle due nuove fontane pubbliche da cui chiunque potrà rifornirsi di acqua potabile, liscia o gasata e refrigerata portando da casa le proprie bottiglie portando da casa le proprie bottiglie e ricaricandosi con 5 centesimi per 1,5 litri d'acqua: un costo simbolico per indicare ai cittadini l'utilizzo consapevole di un bene pubblico". Lo ha dichiarato l'assessore all'Ambiente e Cooperazione tra i Popoli della Regione Lazio, Filiberto Zaratti, inaugurando la seconda e la terza fontana di acqua minerale a Monterotondo e a Rocca Priora, in provincia di Roma.

L'iniziativa si inserisce nell'ambito del progetto nazionale "Riducimballi" dell'ente di ricerca Ecologos, promosso dall'assessorato regionale all'Ambiente per limitare la produzione di rifiuti e lo spreco di risorse naturali, energia e materie prime. La prima fontana installata a Monterotondo nei mesi scorsi ha distribuito 550mila litri d’acqua, risparmiando 360mila bottiglie di plastica, 453mila kWh d’energia e 28mila kg di CO2. "Oltre alle fontanelle di acqua frizzante - ha aggiunto Zaratti - potenzieremo la distribuzione di detersivi alla spina e di latte sfuso, per creare un percorso coordinato e che integri diverse tipologie di prodotti e abitudini di consumo".

L'acqua erogata proviene dall'acquedotto, è filtrata, refrigerata e gasata per offrire un prodotto sempre controllato e di sicuro gradimento per i cittadini. In media,un italiano beve 172 litri di acqua minerale in un anno e spende dai 320 ai 720 euro per acquistarla. "Entro la fine dell'anno le fontanelle diventeranno 11, ma non ci fermeremo qui - conclude l'assessore - Abbiamo intenzione, infatti, di incrementare a breve le categorie merceologiche vendute alla spina, per consentire ai cittadini di tutelare l'ambiente in maniera efficace e di risparmiare a livello economico".