Pannelli fotovoltaici sui tetti delle scuole
La scuola media “Minucci” è il secondo istituto in Campania ad aver aderito al progetto del Comune di Napoli volto al contenimento dei consumi energetici installando sui tetti dell’edificio scolastico 24 pannelli fotovoltaici. Questo intervento permetterà di ridurre le emissioni e renderà le oltre 40 scuole che hanno preso parte all’iniziativa proposta da Palazzo San Giacomo, autonome nella gestione della corrente elettrica
29 March, 2010
Nell’ambito degli interventi mirati al contenimento dei consumi energetici, attraverso l'incentivazione dell'uso di energie rinnovabili, alcune esperienze avevano previsto la realizzazione di impianti fotovoltaici e solari su edifici pubblici (piscina Scandone e uffici pubblici a San Giovanni). Poco tempo fa si è ampliato il raggio d’azione includendo anche gli edifici scolastici.
Verso la fine del 2009 aveva inaugurato questo nuovo percorso energetico la scuola media “Bordiga” di Ponticelli, che ormai da sei mesi è autonoma nella gestione della corrente elettrica.
La scorsa settimana sono stati installati 24 pannelli solari sui tetti dell’ istituto “Minucci” di via Domenico Fontana, quartiere Arenella, dando nuovo impulso al progetto. Il risparmio ottenuto in questo modo è letteralmente sotto gli occhi di tutti: grazie ad un enorme display luminoso all’ingresso dell’edificio è contato, minuto per minuto, il risparmio delle emissioni inquinanti. Si arriva così a risparmiare 10 chili di anidride carbonica in meno di una mattinata, 20 in un solo giorno e 7 mila in un anno.
Ad oggi sono 42 le scuole che hanno aderito all’iniziativa del Comune di Napoli, in collaborazione con l’Arin. Un investimento di quasi 5 milioni di euro che prevede l’installazione di centinaia di pannelli sui tetti dei circoli didattici napoletani. Nei prossimi mesi sarà la volta della “D’Ovidio Nicolardi” di via San Giacomo dei Capri.
Ma gli interventi sostenibili punteranno anche ad edifici simbolo della città come il comando dei vigili urbani di via Giaxa e interesseranno anche una parte di Palazzo San Giacomo.
Dobbiamo sfruttare questa risorsa, sensibilizzare i cittadini e convincerli a scegliere questo tipo di energia: dice l’Assessore all’Ambiente Rino Nasti.
Al 28 febbraio 2010 sono poco più di 1500 gli impianti installati che sfruttano questo tipo di tecnologia nella regione. Il dato della Campania è ancora basso - fa notare Michele Macaluso, direttore dell’Anea( agenzia napoletana energia ambiente) – anche se in espansione.
Il progetto scuole rappresenta quindi un importante passo in avanti.