Napoli, Ztl. Legambiente: servono parcheggi e bus nuovi
Per Michele Buonomo, presidente di Legambiente Campania, la Ztl di Napoli è una misura necessaria ma non sufficiente a ridurre l’inquinamento della città. Nonostante la percentuale delle polveri sottili sembra scendere, i problemi strutturali restano. La proposta di Legambiente: parcheggi di interscambio e autobus ecologici, quelli attuali sono vecchi e inquinano troppo
12 April, 2010
La zona a traffico limitato è una misura necessaria, ma servono innanzitutto parcheggi di interscambio e autobus non inquinanti. Così Michele Buonomo, presidente di Legambiente Campania, giudica la decisione della giunta comunale di ampliare la Zona a Traffico Limitato su tutto il territorio cittadino, tra le 7.30 e le 10.30, nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì dei mesi di aprile, maggio e giugno 2010.
Il provvedimento, entrato in vigore a tutti gli effetti il 7 aprile dopo la sperimentazione effettuata nei mesi di febbraio e di marzo, oltre ad evitare provvedimenti emergenziali in tema di inquinamento atmosferico, ha evidenziato buoni risultati in termini di mobilità, incentivando l'utilizzo del trasporto pubblico, sia su ferro che su gomma.
I dati forniti da Anm e Metronapoli, infatti, evidenziano un incremento del 5 per cento della velocità media di marcia degli autobus ed un incremento medio del 25% del traffico passeggeri per la Linea 1 della Metropolitana con un picco massimo registrato pari al 56 per cento.
La limitazione del traffico è una misura necessaria ma non sufficiente al fine di ridurre l'inquinamento su Napoli secondo Buonomo.
Il provvedimento – spiega il presidente dell’Associazione ambientalista - viene adottato per legge quando si va oltre certi sforamenti e quindi può bastare in alcuni casi a ridurre il livello delle polveri, ma i problemi strutturali restano tutti. E sono sempre quelli che richiedono del tempo per essere risolti alla radice. Ad esempio i mezzi pubblici inquinano molto perché spesso sono vecchi e quindi andrebbero comprati quelli poco inquinanti. Il Comune conosce la nostra posizione: sono anni che chiediamo l'accelerazione dei lavori della metropolitana e l'avvio dei parcheggi di interscambio. Di questo avrebbe bisogno davvero Napoli.