Ammontano a 1,2 miliardi di euro gli utili generati dalla raccolta e dal riciclo del vetro in Italia, di cui 440 milioni di euro sono stati generati dal sistema CoReVe (Consorzio Recupero Vetro). I dati emergono da uno studio realizzato dall'Università Bocconi di Milano, in collaborazione con il CoReVe, che quantifica gli impatti economici, ambientali e sociali della raccolta e riciclo del vetro.

La ricerca fa un 'ritratto' del settore del vetro come caso di eccellenza, nel contraddittorio panorama della gestione dei rifiuti in Italia. Secondo i dati, si hanno benefici per 1,5 miliardi di euro e costi per 300 miliardi di euro, generando pertanto l'utile di 1,2 miliardi sul totale dell'industria del vetro.
I risultati evidenziano, dunque, come i costi connessi alla raccolta e riciclo del vetro (relativi soprattutto al maggiore impatto del trasporto dei rifiuti), siano largamente inferiori all'insieme dei benefici per la collettività.

In particolare lo studio segnala: risparmi sui costi di smaltimento in discarica, quantificabili in 796 milioni; risparmio di emissioni, grazie al ricorso a materie prime seconde, pari a 65 milioni; valore della materia prima seconda stimato in 434 milioni; indotto generato dalla raccolta differenziata, dal riciclo e dalle attività complementari di CoReVe (trattamento e recupero), per 260 milioni.

La ricerca, inoltre, mette in luce come il sistema di raccolta e riciclo del vetro abbia progressivamente aumentato la propria efficienza: a fronte di un modesto aumento dei costi (3,2% annuo), infatti, i benefici e i volumi gestiti sono aumentati rispettivamente ad un tasso medio annuo del 6,3% e del 5,3%.