"Il mio ufficio è sostenibile": l'ecovademecum del Comune di Torino
L'assessorato all'Ambiente del Comune di Torino ha pubblicato on line una guida per un ufficio verde ed ecocompatibile, con suggerimenti ai dipendenti comunali e spiegazioni su quanto l'amministrazione comunale sta facendo o vuole fare per la tutela ambientale. Entro il 2020, per rispettare il Patto dei Sindaci-Covenant of Mayors, Torino dovrà ridurre del 20% le emissioni di CO2
22 April, 2010
Spegnere la luce uscendo dall’ufficio, stampare solo i documenti necessari e comunque fronte-retro, utilizzare matite colorate anziché pennarelli ed evidenziatori che contengono sostanze chimiche, utilizzare i mezzi pubblici o la bicicletta per andare al lavoro. Sono alcuni dei consigli rivolti ai dipendenti comunali pubblicati sulla “Piccola guida per un ufficio verde ed ecocompatibile”. Il Comune di Torino, con i suoi 12 mila dipendenti, è la seconda azienda della città dopo la Fiat: un buon motivo per sensibilizzare ai temi del risparmio energetico e della salvaguardia dell’ambiente le tante persone che ogni giorno si spostano in automobile, consumano carta e altri materiali, accendono la luce o il riscaldamento.
La guida, pubblicata on line dagli uffici dell’assessore all’Ambiente Roberto Tricarico, è suddivisa in paragrafi tematici: risparmio energetico, carta, acqua, rifiuti e raccolta differenziata, trasporti: per ognuno si elencano le buone pratiche da applicare in ufficio (ma anche a casa). Ai consigli per i comportamenti che ognuno può adottare e a spunti per la riflessione si affianca la spiegazione di quello che l’Amministrazione Comunale sta facendo o ha intenzione di fare per la tutela ambientale. Si va quindi dai consigli più pratici, come spegnere le luci non necessarie o evitare di ostacolare la circolazione dell’aria coprendo i radiatori, ai buoni propositi del Comune, come l’installazione di impianti fotovoltaici sugli edifici pubblici.
Entro il 2020 Torino dovrà ridurre di oltre il 20% le emissioni di CO2, come stabilito dal Patto dei Sindaci-Covenant of Mayors, a cui la Città aderisce, nell’ottica dell’impegno dell’Unione Europea di far sì che entro il 2020 il 20% dei consumi di energia provenga da fonti rinnovabili, di migliorare del 20% l'efficienza energetica e tagliare del 20% le emissioni di anidride carbonica. Per questo, secondo l’assessorato all’Ambiente, è necessario fin da ora coinvolgere direttamente tutte le persone, che con il proprio contributo quotidiano e un minimo cambiamento degli stili di vita, possono rallentare il processo di inquinamento e di riscaldamento del Pianeta, risparmiando risorse e denaro.
La guida è rivolta agli uffici comunali, ma può essere ugualmente utilizzata anche per gli uffici di aziende private, grandi o piccole.