La Regione Valle d'Aosta lavora per mettere al bando i sacchetti in polietilene
L'assessorato regionale all'Ambiente sta lavorando ad una serie di iniziative per la messa al bando, entro la fine dell'anno, dei sacchetti in plastica non biodegradabile. Tra queste, la decisione di inviare a tutti gli esercizi commerciali valdostani una lettera per invitare gli esercenti a esaurire le scorte di buste in polietilene e a non procedere a nuovi ordini
23 April, 2010
L'assessorato al Territorio e Ambiente della Regione Valle d'Aosta sta lavorando a un pacchetto di iniziative per mettere al bando prima della fine dell'anno i sacchetti della spesa in polietilene. Va in questa direzione la decisione di inviare a tutti gli esercizi commerciali della regione una lettera nella quale si invitano gli esercenti a esaurire le scorte di shopper e a non procedere a nuovi ordini. La proposta è nata al tavolo di concertazione, avviato a febbraio, tra l'assessorato, l'Ascom-Confcommercio, la Coldiretti e le Associazioni dei consumatori.
Tra le linee strategiche individuate per spronare i cittadini all'utilizzo di contenitori biodegradabili prodotti da materie naturali, riutilizzabili e dunque facilmente smaltibili, il gruppo di lavoro ha inserito anche l'adesione, nel mese di settembre, alla "Giornata europea senza sacchetti". La campagna "Porta la tua sporta e sarai premiato" è un'altra idea alla quale l'assessorato intende dare gambe in accordo con la rete della grande distribuzione. Quest'ultima sarà invitata a regalare 'punti spesa' al cliente che si presenta alle casse già munito di borse.
"Le future iniziative - sottolinea l'assessore all'Ambiente Manuela Zublena - rientrano nel quadro della strategia generale di gestione e riduzione dei rifiuti e puntano su attività più mirate per una maggiore sensibilizzazione, anche in vista della scadenza Europea che fissa al primo gennaio 2011 il divieto di commercializzazione di sacchetti non biodegradabili per l'asporto di merci".
Non è solo la Regione a muoversi in questo senso. Le amministrazioni comunali di Courmayeur e Valtournenche (località che comprende Cervinia) hanno infatti lanciato nei giorni scorsi un'iniziativa in collaborazione con l'Associazione Comuni virtuosi, il Wwf, Italia nostra, la Fai e l'Adiconsum per promuovere l'utilizzo della borsa riutilizzabile in sostituzione dei sacchetti in plastica e dei sacchetti monouso in generale. Quasi in contemporanea il Comune di Aosta ha deciso di consegnare circa 2.000 borse in tela agli studenti di una scuola media cittadina per la loro successiva distribuzione a commercianti e cittadini nell'ambito di una campagna di sensibilizzazione.
Fonte Regione Autonoma Valle d'Aosta