Benzo(a)pirene: le richieste di Altamarea al sindaco di Taranto
Dopo i dati Arpa sul benzo(a)pirene, resi noti da PeaceLink, il coordinamento tarantino di cittadini ed associazioni, Altamarea, dichiara di essere pronto scendere di nuovo in piazza e chiede al sindaco di Taranto, Ippazio Stefàno, di intervenire per migliorare l'aria del quartiere Tamburi. Tra le richieste di Altamarea, un'ordinanza sulla cokeria Ilva a tutela della salute dei cittadini e dei lavoratori
26 April, 2010
Il 16 aprile 2010 l'associazione PeaceLink, dopo aver richiesto e ottenuto i dati sul benzo(a)pirene dall'Arpa Puglia, rivelava il superamento, anche nel 2009, del valore obiettivo di 1 nanogrammo a metro cubo nel quartiere Tamburi a Taranto.
“Le centraline del quartiere Tamburi di Taranto registrano da anni ormai un costante superamento del valore di legge – scrive in un comunicato il coordinamento di cittadini e associazioni Altamarea - Tale inquinante altamente cancerogeno si trova in concentrazione altissima quando il vento soffia dall'area industriale verso il quartiere Tamburi. L’Arpa - ha rilevato valori di 3,88 nanogrammi a metro cubo nel febbraio 2009 (il valore obiettivo è di 1). Quando invece il vento soffia dal quartiere Tamburi verso l'area industriale l'inquinamento da benzo(a)pirene scende a 0,04 nanogrammi a metro cubo. E' del tutto evidente - secondo Altamarea - che l'inquinamento da traffico non è il fattore che determina il superamento del valore di legge. Il benzo(a)pirene proviene massivamente dall'area industriale”.
"A questo punto ci rivolgiamo al sindaco, massimo responsabile della salute pubblica" dichiarano gli ambientalisti e avanzano al primo cittadino di Taranto, Ippazio Stefàno, tre richieste:
- un'ordinanza sulla cokeria a tutela della salute dei cittadini e dei lavoratori e l'immediata installazione di sistemi di rilevazione perimetrale degli inquinanti attorno alla cokeria, in particolare analizzatori in continuo degli idrocarburi policiclici aromatici; tale sistema di monitoraggio deve avvenire immediatamente a cura e spese dell’Ilva, con la supervisione dell’Arpa Puglia;
- l’installazione anche attorno all’Eni e alla Cementir di un analogo sistema di rilevazione a cura e spese delle aziende, sotto il controllo di Arpa Puglia, al fine di quantificarne le emissioni di il benzo(a)pirene e di definire la quota di tale inquinante emessa da ogni fonte; tale richiesta era stata fatta al Sindaco già nel 2009;
- la richiesta del risarcimento a carico dell'Ilva per i danni causati dall’azienda (processo parchi minerali, con condanna definitiva); su questo il sindaco non può più aspettare; aveva chiesto nel 2009 un parere al suo ufficio legale; il termine per l'azione risarcitoria scade a settembre di quest'anno.
Il Coordinamento Altamarea, già protagonista della Grande Marcia contro l'inquinammento a Taranto del 2008 e 2009, ha inoltre annunciato che convocherà un'assemblea cittadina per preparare una grande manifestazione popolare davanti al Municipio di Taranto.