RAEE: nel 2009 in Italia raccolti in media 3,21 kg pro-capite
Presentato il Rapporto Annuale 2009 sul sistema di ritiro e trattamento dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche. Nel primo anno di gestione esclusiva dei RAEE da parte dei produttori sono oltre 193 i milioni di kg raccolti in 3.044 centri e la popolazione servita sale all’86%
27 April, 2010
È stato presentato il 27 aprile 2010 a Roma il “Rapporto Annuale 2009 sul sistema di ritiro e trattamento dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche in Italia”, edito dal Centro di Coordinamento RAEE, l’organismo che per legge si occupa di coordinare il lavoro dei “Sistemi Collettivi” ossia le strutture costituite e finanziate dai Produttori di Apparecchiature Elettroniche, che sono responsabili del ritiro dei RAEE dai Centri di Raccolta e del loro trattamento.
I dati nazionali
I dati del Rapporto Annuale RAEE indicano come, nel corso del 2009, in Italia siano stati raccolti complessivamente 193.042.777 kg di RAEE, un risultato che è circa il triplo rispetto all’anno precedente e porta la media di raccolta pro-capite a 3,21 kg per abitante. Nella seconda parte dell’anno la raccolta è stata più alta rispetto ai primi 6 mesi, con picchi di oltre 20 milioni di kg nei mesi di settembre e ottobre.
I dati regionali: un’Italia a due velocità, il Nord nettamente in testa
Il dato regionale mostra un’Italia ancora a diverse velocità con il Nord in testa che distanzia nettamente il Centro e il Sud; il primato assoluto spetta, infatti, alla Lombardia, con 37.880.715 kg di RAEE, seconda l’Emilia Romagna con 23.046.894 kg e terzo il Piemonte con un totale di 21.025.722 kg. Per le regioni del Centro si distinguono la Toscana, quinta, con 13.389.790 kg di RAEE e il Lazio, sesto, con 12.651.713 chilogrammi.
Fanalini di coda la Basilicata, terzultima a quota 754.754 kg raccolti, penultimo il Molise 492.607 e ultima la Valle d’Aosta 442.099 chilogrammi.
Se si guarda alla raccolta pro-capite, il podio è invece ripartito tra le tre aree geografiche: la Regione più virtuosa risulta essere il Trentino-Alto Adige che totalizza 6,43 kg per abitante seguito dall’Umbria con 5,86 kg/ab. e dalla Sardegna, vero e proprio caso di eccellenza per il Sud e le Isole, con 5,40 kg/ab.
I Centri di Raccolta in 12 mesi passano da 2.785 a 3.044
La crescita dei Centri di Raccolta iscritti al Centro di Coordinamento RAEE è stata leggera nel corso dell’anno, in totale i Centri di Raccolta serviti sono passati dai 2.785 di gennaio ai 3.044 del mese di dicembre 2009.
L’86,3% della popolazione italiana viene servita dal sistema RAEE
La percentuale di cittadini italiani servita dal sistema RAEE in totale si attesta al 86,3% ma il dato per macro-aree evidenzia alcune disparità fra Nord, Centro e Sud. Nel Nord, infatti, si registra un numero altissimo di Centri di Raccolta, 2.171, che dà modo al sistema di raggiungere mediamente il 96,2% della popolazione.
Al Centro i Centri di Raccolta sono 386 in totale e la percentuale di popolazione servita è pari al 84,7%, mentre al Sud questo indice arriva a toccare il 73,4% a fronte di 487 strutture territoriali.
Esempi virtuosi per la percentuale di popolazione servita sono, per il Nord la Lombardia (99,7%), l’Emilia Romagna (98,1%) e il Veneto (96,3%); per il Centro l’Umbria (94,1%) e le Marche (92,5%); al Sud ottimo il dato della Puglia (98,5%) e Campania (70,3%). L’ultima posizione in classifica è occupata dal Molise, regione in cui la percentuale di popolazione servita è pari al 46,2%.
I ritiri crescono fino a superare quota 110.000
Il dato dei ritiri svolti dai Sistemi Collettivi presso i Centri di Raccolta conferma in pieno le tendenze descritte per tutto il 2009, visto che dai 36.584 del 2008 si è arrivati a quota 110.011. La crescita è stata omogenea con picchi di oltre 10.000 ritiri nei mesi da luglio a novembre e con una media annuale di 440 “missioni” al giorno.
Frigoriferi, tv e monitor sono i RAEE più raccolti
I rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche sono divisi in 5 Raggruppamenti:
R1 (apparecchiature refrigeranti);
R2 (elettrodomestici “grandi bianchi”);
R3 (Tv e monitor);
R4 (piccoli elettrodomestici, apparecchi di illuminazione, elettronica di consumo e altro);
R5 (sorgenti luminose).
Nella “classifica” per kg raccolti, in testa troviamo, a causa dell’effetto del passaggio al digitale terrestre gli R3 (tv e monitor) con 57.946.000, seguiti dal raggruppamento R1 (frigoriferi) con un totale di 56.959.000 kg, a seguire troviamo gli R2 (elettrodomestici “grandi bianchi”) con 46.598.000 kg. Al penultimo posto ci sono gli R4 con 30.882.000 chilogrammi mentre l’ultima frazione è quella delle sorgenti luminose, R5, con 652.000 kg.
65 il numero delle aziende di trattamento accreditate nel corso dell’anno
L’altra grande novità del 2009 riguarda il sistema di accreditamento delle aziende che si occupano del trattamento e del riciclo dei RAEE. Grazie a un accordo con le associazioni di Categoria, il Centro di Coordinamento RAEE ha infatti fissato degli standard ambientali e di sicurezza che le aziende di trattamento devono obbligatoriamente rispettare. Il sistema di accreditamento, così come avviene in molti Paesi del nord-europa, prevede una serie di verifiche effettuate da enti di certificazione terzi e i successivi controlli da parte del CdC RAEE. Nel corso del 2009 sono state 65 le aziende che hanno completato l’iter di accreditamento e che oggi operano su tutto il teritorio nazionale, in Austria e in Germania.
Il sito del Centro di Coordinamento RAEE