Porta-Mi, il progetto del car-pooling milanese finanziato dall’Europa
Il servizio dell’auto in condivisione potrebbe fare un balzo in avanti. Grazie ad un cofinanziamento europeo, sarà realizzata una piattaforma internet per proporre agli iscritti compagni di viaggio per gli spostamenti in auto casa-lavoro
27 April, 2010
Condividere un'auto per percorrere lo stesso tragitto, risparmiando sui costi della benzina ma anche sulle emissioni di Co2 nell'aria: l'innovativo servizio del car-pooling potrebbe diventare a breve una realtà su grande scala a Milano.
Il Comune di Milano, grazie a un cofinanziamento europeo, sta mettendo a punto una propria piattaforma internet, che in futuro potrebbe anche appoggiarsi a social network come Facebook o Twitter, in grado di catalogare le esigenze di mobilità dei cittadini e proporre agli iscritti possibili compagni di viaggio, in base alla comunanza dei percorsi e degli orari.
Il servizio potrebbe debuttare in forma sperimentale già il prossimo anno, concentrato nella fase di start up agli spostamenti casa-lavoro. Il sistema delle iscrizioni su una piattaforma del Comune darebbe a tutti i fruitori una garanzia di sicurezza sull'identità dei futuri compagni di car-pooling.
'Porta-Mì, questo il nome pensato per il nuovo programma di mobilità sostenibile del Comune di Milano è infatti uno dei cinque progetti che ha ricevuto un finanziamento europeo di 15 milioni di euro veicolato tramite Regione Lombardia. Per il lancio del car-pooling, che sarà abbinato all'estensione del bike-sharing nelle periferie, Palazzo Marino investirà 5 milioni di euro a cui si aggiungeranno 1,5 milioni del bando europeo. Gli altri interventi cofinanziati sono il nuovo parcheggio di interscambio a Forlanini sulla nuova linea metropolitana M4 (per 1.298 posti auto), il rafforzamento del sistema di infomobilità sul traffico, la nascita di nuove linee di trasporto a chiamata nei collegamenti con l'hinterland e un nuovo svincolo tra la tangenziale e la Paullese.