Anche se con una lieve flessione rispetto all'anno precedente (-2,6%), va ancora a Roma il record negativo del maggior numero di automobili (pro capite) in circolazione. Lo rivela il sesto Rapporto sulla qualità dell'ambiente urbano, presentato dall'Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) nei giorni scorsi. Nella capitale, infatti, circolano 706 autoveicoli ogni mille abitanti, un numero ben al di sopra della soglia critica delle 500 auto pro capite. L'Urbe è seguita a distanza da Torino (628 auto/abitante) e Palermo (599). Lo studio, che ha preso in esame 34 città capoluogo, mostra che, a livello nazionale, il numero di mezzi immatricolati all'anno non accenna a diminuire, ma fa anzi registrare un leggero aumento (+ 0,5% nel 2008 rispetto al 2007).

A limitare, anche se molto parzialmente, i danni dell'eccessivo numero di auto in circolazione, l'aumento di veicoli a metano o a Gpl, che in alcune città superano ormai il 10% del parco mezzi. A Roma, inoltre, si registra un aumento del 22% dell'uso dei mezzi di trasporto pubblico, dovuto verosimilmente anche alla crisi economica. Crescono, anche se di poco, la disponibilità di piste ciclabili, aree pedonali e Zone a traffico limitato nella capitale, ma peggiora la situazione per quanto riguarda il consumo di suolo. Secondo l'Ispra, infatti, manca ancora una corretta pianificazione territoriale che impedisca al cemento di prendere il sopravvento sulle aree versi. Molte aree di nuova urbanizzazione, nella capitale ma non solo, sono state infine edificate in zone geologicamente instabili, soggette a fenomeni franosi o alluvionali.