Patto dei Sindaci: oltre 1600 città europee hanno già aderito, 400 in Italia
Si è svolta a Bruxelles la Cerimonia del Patto dei Sindaci, l'appuntamento annuale a sostegno del ruolo dei governi locali nella lotta al cambiamento climatico. Ad aprile 2010, oltre 1.600 città europee hanno aderito formalmente al Patto dei Sindaci. Circa 400 quelle italiane e, di queste, circa 200 sono quelle che hanno aderito nel corso dell’ultimo anno. La galleria fotografica della cerimonia
04 May, 2010
Alla presenza del Presidente del Parlamento Europeo, Jerzy Buzek, del Presidente della Commissione Europea, José Manuel Barroso, e del Commissario Europeo per l’Energia, Günter Oettinger, si è svolta a Bruxelles la Cerimonia del Patto dei Sindaci. Appuntamento annuale a sostegno del ruolo dei governi locali nella lotta al cambiamento climatico. Nel programma ufficiale sono presenti anche il Primo Ministro spagnolo, José Luis Rodriguez Zapatero, presidente di turno dell’Unione Europea e alcuni Sindaci europei, tra i quali Gianni Alemanno, Sindaco di Roma.
Alla Cerimonia sono stati invitati tutti i Sindaci europei che hanno aderito formalmente al Patto dei Sindaci nel corso dell’ultimo anno, nello specifico tra il 10 Febbraio 2009 e il 12 Aprile 2010. Dopo l’adesione formale, avvenuta in Italia attraverso l’approvazione di un’apposita delibera del Consiglio Comunale, si invitano i Sindaci a firmare simbolicamente il Patto alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni europee.
Il Patto dei Sindaci è la principale iniziativa europea che coinvolge le città nel perseguimento degli obiettivi comunitari fissati per il 2020, al fine di migliorare in maniera significativa l’efficienza energetica e l’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili a livello locale, ove le politiche e misure inerenti alcuni settori chiave, come i trasporti e l’edilizia, risultano più importanti. Le città che aderiscono al Patto dei Sindaci dovranno adottare uno specifico Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) – o SEAP, Sustainable Energy Action Plan - finalizzato a sostenere proprio gli obiettivi fissati dall’Unione Europea. In particolare, il principale obiettivo consiste nella riduzione di almeno il 20% delle emissioni di CO2 attraverso una maggiore efficienza energetica, un maggior ricorso alle fonti di energia rinnovabile e ad appropriate azioni di promozione e comunicazione.
Le azioni attuate nelle città ed inserite nell’ambito dei PAES, potranno dare un notevole contributo al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni climalteranti fissati a livello comunitario per il 2020. Inoltre, le città sono il primo punto di contatto tra i cittadini e l’amministrazione pubblica. Il loro ruolo nelle attività di comunicazione ed informazione è cruciale e spesso più efficace delle iniziative a livello europeo, nazionale o regionale. Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, focal point per l’attuazione della campagna Energia Sostenibile per l’Europa (Sustainable Energy Europe - SEE) in Italia, nell’ambito della quale si situa il Patto dei Sindaci, sta coordinando le azioni a livello nazionale al fine di sostenere e coinvolgere sempre più città nell’iniziativa.
Sono oltre 1.600 le città europee che fino ad ora hanno aderito formalmente al Patto dei Sindaci. Circa 400 quelle italiane e, di queste, una numerosa rappresentanza (circa 200) di quelle che hanno aderito nel corso dell’ultimo anno sono presenti alla Cerimonia di oggi. Questo risultato, estremamente positivo, è stato possibile raggiungerlo soprattutto grazie alla consapevolezza già diffusa in alcune nostre città, all’azione di promozione portata avanti dal Ministero in collaborazione con le stesse città e all’azione delle prime Strutture di Supporto già operanti nel nostro Paese (15 al momento, per lo più Province) che, in sinergia con l’azione della Commissione Europea e del Ministero dell’Ambiente, promuovono il Patto dei Sindaci su scala territoriale.
L’anno 2009 è stato eccezionale per il consolidamento del Patto dei Sindaci nel nostro Paese: oltre 400 città, dal nord al sud dell’Italia, hanno già preso un impegno formale per rispettare gli obiettivi del Patto e il 2010 sarà l’anno nel quale i primi Piani di Azione vedranno la luce inserendo le città tra gli attori principali per la riduzione delle emissioni di gas serra. Il 28 Aprile 2010, il Comune di Avigliana (To), primo in Italia, ha approvato in Consiglio Comunale il proprio Piano di Azione per l’Energia Sostenibile.
Alla cerimonia era presente anche il Coordinamento Agenda 21 Locali Italiane: “Quella di oggi – sottolinea Emanuele Burgin, presidente di Agenda 21 Italia – non deve essere considerata solo una banale manifestazione ufficiale, quanto l’evidenza del fatto che l’Italia degli enti locali vuole essere in linea con le politiche della UE e promuovere azioni concrete che permettano una reale tutela del clima.”
Sul sito www.campagnaseeitalia.it/il-patto-dei-sindaci la lista completa delle città che hanno aderito ad oggi al Patto dei Sindaci, suddivisa a livello regionale, e, in allegato, la lista delle Strutture di Supporto attualmente operanti in Italia.
Patto dei Sindaci - il sito europeo
Galleria fotografica della cerimonia
400 Comuni italiani alla cerimonia per il Patto dei Sindaci - comunicato di Agenda 21 Italia del 04.05.2010