Piossasco: avanti con la riduzione dei rifiuti!
Il comune incentiva l’aquisto di pannolini riutilizzabili. 200 euro alle prime otto mamme che acquisteranno un set di pannolini riutilizzabili presso i due “negozi leggeri” “Bimbo Felice” e “Ciripà”.
09 October, 2008
Nuova iniziativa sul fronte “riduzione dei rifiuti” del Comune di Piossasco: un incentivo di 200 euro alle prime otto mamme che acquisteranno un set di pannolini riutilizzabili presso i due “negozi leggeri” “Bimbo Felice” di via Palestro 74 e “Ciripà” di via Palestro 8.
“Nel nostro comune, che ha una raccolta differenziata del 73%, il 15% del residuo é costituito da pannolini usa e getta. Ogni bimbo produce nei suoi primi due anni e mezzo di vita già una tonnellata e mezza di rifiuti che si può eliminare ricorrendo a pannolini riutilizzabili, inoltre mediamente una famiglia spende per i pannolini usa e getta circa 1.500 euro, mentre con quelli lavabili il costo si riduce del 50%. Visto che tuttavia si tratta di affrontare subito la spesa per acquistare il set di pannolini lavabili, abbiamo ritenuto importante fornire un aiuto alle famiglie di Piossasco che opereranno questa scelta” - dice l’Assessore all’Ambiente Cristina Abrami .
Con questa operazione il Comune di Piossasco conseguirà indubbi vantaggi ambientali ed economici: conferirà meno rifiuti in discarica, con un risparmio anche per i cittadini sul costo di smaltimento, e consumerà meno energia e meno risorse non rinnovabili globali.
“I detrattori che insinuano che il costo ambientale complessivo è negativo se si considera il consumo di acqua e energia per lavare i pannolini, si sbagliano perché occorre anche considerare il costo in energia, acqua e materie prime legate alla produzione dei pannolini: dallo studio Landbank è emerso ad esempio che i pannolini usa e getta necessitano, rispetto a quelli in tessuto, di 3 volte e mezzo in più di energia (ovvero l’energia consumata per produrre i pannolini usa e getta è molto maggiore di quella consumata per produrre e lavare i pannolini riutilizzabili), di 2 volte in più di acqua, di 8 volte in più di materie prime non rinnovabile” - precisa l’Assessore all’Ambiente.
Il bando scade il 31 dicembre 2008, per informazioni: Ufficio Ambiente 0119027235.