Ad Alpignano torna il pedibus
Dal 5 maggio al 9 giugno gli alunni della scuola elementare Turati tornano ad andare a scuola in pedibus. Hanno aderito in una quarantina, ma di volta in volta il numero cresce. L'iniziativa ha un discreto successo: a dimostrarlo è il fatto che la richiesta di muoversi in pedibus parte proprio dai bambini
13 May, 2010
Da mercoledì 5 maggio gli allievi della scuola elementare Turati di Alpignano hanno ricominciato ad andare a scuola in pedibus. Dopo la sperimentazione del 26 marzo, che ha coinvolto tutti i 140 bambini della scuola, e le successive esperienze del 14 e 21 aprile limitate alle classi 2^ A e B, il progetto continua tutti i mercoledì fino al 9 giugno. Esteso a tutta la scuola, è ripartito grazie al supporto del Comune, che ha riconosciuto e sottolineato il problema parcheggi negli orari di entrata e uscita delle classi.
Su 140 alunni, sono 40-45 quelli che aderiscono, accompagnati da 1 maestra, 2 nonni vigile, 2 educatori della cooperativa Altrochè più alcuni genitori volontari. Si parte dal capolinea in piazza 8 Marzo, fermandosi alla stazione intermedia in Via Mussino angolo Colgiansesco. "I bambini si divertono e arrivano a scuola contenti. Sono proprio loro a chiedere ai genitori di andare a scuola in pedibus" racconta Paola Chiadò Caponet, responsabile del Settore educativo della cooperativa Altrochè. "L'iniziativa ha un discreto successo: di volta in volta si aggregano infatti dai 3 ai 6 bambini nuovi" continua Paola, che spera che a settembre il pedibus possa diventare una realtà fissa.