Napoli e Caserta, di nuovo cumuli di rifiuti
Sono i comuni dove il servizio di raccolta è assicurato dal Consorzio unico di bacino Napoli-Caserta ad essere i più colpiti dalla nuova ondata di rifiuti che interessa la Campania. A causa delle difficoltà economiche palesate del commissario liquidatore del Consorzio, Gianfranco Tortorano, gli auto compattatori per la raccolta quotidiana sono fermi. Le difficoltà nello smaltimento dei rifiuti sono confermate anche dall’ assessore all’ igiene Giacomelli che punta a risistemare la situazione con un più frequente svuotamento delle campane per la differenziata da parte dell’ Asia
20 May, 2010
I rifiuti ritornano per le strade ad occupare i marciapiedi e a rendere irrespirabile l’aria per i passanti.
Non è una novità considerando la comparsa e scomparsa dell’immondizia degli ultimi mesi, ma adesso ad aggravare la situazione ci si è messa anche una crisi economica che influenza negativamente il normale svolgimento della raccolta e dello stoccaggio delle scorie.
Tutti segnali di un’ emergenza che potrebbe scoppiare a breve nelle aree dove il servizio di raccolta è assicurato dal Consorzio unico di bacino Napoli-Caserta. Una struttura che, da quanto appreso dalle ultime dichiarazioni allarmanti del commissario liquidatore, Gianfranco Tortorano, non è in grado di pagare gli stipendi dei dipendenti degli stir e dei siti di stoccaggio. Per questo motivo, le ditte private che garantivano una cinquantina di auto compattatori per la raccolta quotidiana dei rifiuti, hanno ritirato i loro mezzi e tutto funziona a scartamento ridotto.
Gli inconvenienti coinvolgono maggiormente la periferia orientale di Napoli e in particolar modo Ponticelli.
Ma è possibile imbattersi in sacchetti in bella mostra un po’ dappertutto, comprese zone del Centro come la Ferrovia o Forcella. Segnali di crisi anche nel casertano dove la spazzatura compare per le strade di Castel Volturno, lungo il litorale domizio.
Anche l’assessore comunale all’ Igiene, Paolo Giacomelli, conferma le difficoltà nello smaltimento: Stiamo subendo alcuni effetti relativi alla carenza di impianti ad esempio nei giorni passati si è verificato un guasto al cdr di Tufino dove sversiamo quotidianamente. Da quanto ho appreso una vasca per la trito vagliatura non è in funzione e dunque i nostri depositi sono limitati rispetto alla quantità giornaliera prevista.
E non è tutto, poiché gli auto compattatori di Asia stanno trovando non poche difficoltà anche a Chiaiano. Si tratta di una serie di intoppi – riprende l’ assessore – che stanno effettivamente provocato la comparsa di cumuli sul territorio, ma contiamo in tempi brevi di risistemare tutto attraverso una task force della ditta ambientale”. Una piccola tiratina d’orecchio ad Asia per quanto concerne lo svuotamento delle campane per la differenziata. “É necessario – conclude Giacomelli – procedere almeno ogni tre o quattro giorni, invece oggi il ritiro avviene a cadenza settimanale causando diversi accumuli.