Ulm e Grenoble, prima e seconda classificata nella Champions League delle Rinnovabili
Champione League delle Rinnovabili: la classifica che premia le città europee campioni nel campo delle energie da fonti rinnovabili. Nella categoria grandi città prima classificata Ulm (Germania), seconda Grenoble (Francia), terze ex aequo Czestochowa (Polonia) e Plzen (Repubblica Ceca). L'esperienza di Ulm raccontata da Karl-Ludwig Schibel dell'Alleanza per il Clima Italia. Le iniziative per l'efficienza energetica intraprese a Grenoble
25 May, 2010
A comporre la classifica presentata il 19 maggio 2010 a Dunkerque, in occasione della sesta Conferenza europea delle Città Sostenibili, i migliori 12 Comuni divisi in diverse categorie in base alla grandezza selezionati in ogni Paese dalle diverse associazioni che hanno preso parte alla Champions League delle Rinnovabili. Una giuria europea ha premiato le città sulla base di dati quantitativi ma anche qualitativi. Alla competizione hanno partecipato i Comuni di Germania, Francia, Bulgaria, Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca e Italia che hanno partecipato ai campionati nazionali come la Solarbundesliga in Germania o i Comuni Rinnovabili in Italia gestiti da Legambiente.
A Dunkerque sono stati premiati 3 Comuni per ognuna delle 4 categorie in corsa, con l’obiettivo di rendere note le diverse esperienze dei Comuni europei al fine di diffondere conoscenze e opportunità offerte dalle rinnovabili. Altro obiettivo importante è quello di dimostrare come le rinnovabili, attraverso un sistema efficiente di generazione distribuita, siano ormai una realtà matura in grado di contribuire in modo rilevante a rendere più pulito e moderno il sistema energetico nei diversi Paesi nella direzione della riduzione dei gas serra, causa dei cambiamenti climatici.
Al primo posto nella categoria Grandi comuni (sopra i 100.000 abitanti) la città tedesca di Ulm, secondo posto Grenoble (Francia), al terzo posto ex-aequo Czestochowa (Polonia) e Plzen (Repubblica Ceca).
Ulm
Potenza fotovoltaico: 12.951 kW
Solare termico di superficie rigida: 12.153 m2
Karl-Ludwig Schibel dell'Alleanza per il Clima Italia racconta ad Eco dalle Città l'esperienza di Ulm nel campo delle energie da fonti rinnovabili:
“Il Comune di Ulm nel 1995 ha creato la Fondazione solare insieme alle municipalizzate. La fondazione lavora per il miglioramento delle condizioni quadro per l’uso delle energie rinnovabili nel territorio. A tale proposito la fondazione ha organizzato una rete tra domanda e offerta, che ottimizza l’uso del know how esistente. La Fondazione solare funge da sportello d’informazione, lancia e sostiene progetti e crea contatti tra attori. La Fondazione mantiene una flotta di battelli solari sul Danubio a scopo escursionistico ma anche come mezzo pratico di comunicazione.
“Ulm è tra le città con più pannelli fotovoltaici e collettori termosolari per abitante nella categoria sopra 100.000 abitanti e ha una grande quartiere di case passive. Oltre ai meriti storici – sottolinea Schibel - ulteriori punti per entrare nella "RES Champions League" risultavano dall’istituzione all’università di due cattedre per le energie rinnovabili che la città di Ulm supporta. Inoltre il Comune eccelle nella ristrutturazione energetica del proprio patrimonio edilizio".
Ulteriori informazioni su www.solarstiftung.de
Grenoble
Potenza fotovoltaica: 483 kW
Solare termico di superficie rigida: 2896 m2
Quattro quinti delle emissioni annue di gas serra a Grenoble provengono dagli edifici. Su questo settore il Comune ha concentrato i propri sforzi nel corso degli anni. Un'operazione di miglioramento termico unica nel suo genere in Francia è stata condotta sui condomini costruiti tra il 1945 e il 1975. Questa iniziativa aveva anticipato le raccomandazioni del Programma ambientale per l'edilizia abitativa (Grenelle de l'environnement sur le logement neuf).
La città francese ha portato una campagna di miglioramento termico anche sugli edifici privati più recenti. Nei Grands Boulevards Grenoble, tra il 2005 e il 2009, 23 ville, 634 case, hanno approvato lavori di miglioramento energetico, compreso l'isolamento esterno delle facciate. Inoltre, quaranta condomini e 1.300 case hanno beneficiato di una diagnosi energetica degli edifici. La diagnosi energetica sarà estesa a tutta l'area metropolitana nel corso di quest'anno.
Il quartiere Bonne
8,5 ettari di terreno incolto vicino al centro della città liberato dall'esercito nel 1994. In questa zona si è sviluppato un programma per la creazione di un'area ad alta qualità ambientale. Tra le iniziative, la sperimentazione dell'autosufficienza energetica del quartiere: 1,2 m2 di solare termico per ogni singola unità abitativa per la copertura del 50% fabbisogno di acqua calda. 1000 m2 di pannelli fotovoltaici sul tetto degli spazi commerciali. 430 m2 di pannelli fotovoltaici sul tetto di edifici aziendali. Altre modalità di riduzione del consumo elettrico: ascensori a velocità variabile, illuminazione a basso consumo, etc.
Championne de France des énergies renouvelables - da La Tribune.fr del 24.02.2010