Torino: pioggia di multe dalle telecamere, pochissime dai vigili
Da inizio anno quasi 600 multe al giorno per la violazione della Ztl Centrale, più del doppio rispetto a tre anni fa. Numeri irrisori invece per le multe fatte dai vigili urbani: appena 34 all'interno della Ztl Ambientale, 351 in tutta la città per il blocco dei veicoli più vecchi. Eco dalle Città pubblica dati inediti sulle contravvenzioni a Torino
26 May, 2010
A pochi giorni dall'entrata in funzione della nuova Ztl torinese -che ricalca il perimetro dell'attuale Ztl Ambientale e sarà off limits per tutti i veicoli dal 31 maggio dalle 7,30 alle 10,30- Eco dalle Città ha voluto verificare quanto siano rispettate dagli automobilisti le limitazioni alla circolazione già oggi in vigore. Sono due quelle che permettono di circolare solo se in possesso di un'auto di recente omologazione: la prima ordinanza, valida dalle 8 alle 19 su tutto il territorio comunale (e in altri 10 Comuni della provincia), vieta la circolazione ai veicoli diesel Euro0, Euro1 ed Euro2 con più di dieci anni e ai veicoli benzina Euro0; la seconda, valida all'interno della “Ztl Ambientale” (area compresa tra i corsi Vittorio Emanuele II, Palestro, Regina Margherita, San Maurizio e Cairoli) permette l'accesso solo alle auto con un omologazione almeno Euro3. A queste si aggiunge la “Ztl centrale”, la zona a traffico limitato più vecchia di Torino, dove la circolazione è consentita per tre ore al giorno ai soli residenti e a pochi autorizzati.
Ma veniamo ai controlli. Per quanto riguarda le prime due ordinanze questi sono affidati esclusivamente alle pattuglie dei vigili urbani, mentre la “Ztl centrale” è presidiata, a partire da maggio 2004, da una decina di telecamere. Da inizio 2010 al 30 aprile, secondo i dati forniti ad Eco dalle Città dall'assessorato alla Polizia Municipale, le sanzioni per il non rispetto dell'ordinanza anti-inquinamento su tutta la città sono 351, davvero poche se si considera che l'ordinanza è valida con orari e territorio estesi e interessa circa il 15% del parco veicolare cittadino. Ancor più irrisorio ed eloquente il numero di multe elevate per la violazione della "Ztl Ambientale": in quattro mesi 34 contravvenzioni. Di tutt'altra entità invece il numero di sanzioni accertate dagli "occhi elettronici" presenti nella "Ztl Centrale": 70144 dal 1° gennaio al 30 aprile, una media superiore alle 580 multe al giorno. Cifra questa sorprendente se si considera che le multe a metà 2007, a tre anni dall'installazione delle telecamere, erano scese a circa 250 al giorno. Al momento nessuno è in grado di spiegare i motivi di questo incremento. Anche i dati forniti dal Comando della Polizia Municipale, seppur inferiori a quelli dati direttamente dall'assessorato (la differenza potrebbe essere determinata dal fatto che la prima cifra si riferisce al totale dei veicoli «sospetti» e la seconda a quelli relamente multati dopo le verifiche da parte di 5T), indicano una crescita delle infrazioni in Ztl Centrale rispetto al passato: da inizio anno fino al 31 marzo sono state fotografate in fallo 35000 auto, circa 400 al giorno.
La lettura di queste cifre da parte dell'assessore comunale alla Mobilità Maria Grazia Sestero è netta: "Le telecamere sono l'unico metodo efficace. Non ci sono risorse per impiegare tanti uomini nei controlli. Proprio per questo abbiamo deciso con la nuova Ztl di ridurre la fascia oraria dei divieti ma di affidare alle telecamere un controllo puntuale".
L'assessore all'Ambiente della Provincia Roberto Ronco ne fa una lettura più ottimista: "In generale l'obbligo è rispettato. Le multe -aggiunge- hanno soprattutto uno scopo educativo".
Con il nuovo Codice della Strada, in approvazione in questi giorni alla Camera, le multe per il non rispetto delle ordinanze antismog potrebbero però diventare anche una fonte d'introiti maggiore per i Comuni. E' infatti previsto che le sanzioni per chi viola le ordinanze antismog vengano raddoppiate: la sanzione minima dovrebbe passare da 74€ a 155€.