Marino, parte la differenziata, ma senza il porta a porta
La raccolta dei rifiuti nel comune di Marino sarà affidata soltanto ai cassonetti stradali. Secondo l'amministrazione, infatti, nei paesi limitrofi il porta a porta non funziona, anzi spinge gli abitanti a gettare la spazzatura indifferenziata nei cassonetti di Marino. Per evitare la “migrazione dei rifiuti”, introdotte sanzioni fino a 500 euro
14 June, 2010
Il comune di Marino si prepara all'avvio della raccolta differenziata, che avverrà attraverso i nuovi cassonetti di prossimità, il cui posizionamento è partito nei giorni scorsi e si concluderà entro qualche settimana. Niente porta a porta, dunque, ma soltanto “campane” stradali con coperchi di colore diverso: bianco (carta), blu (vetro, plastica e metallo) e verde (scarti alimentari e materiali non riciclabili).
Una scelta, quella di rinunciare alla raccolta domiciliare dei rifiuti, in controtendenza con quelle dei comuni limitrofi. «Abbiamo individuato nel sistema di raccolta su strada la soluzione migliore per la particolare natura e il decoro del nostro territorio - spiega il vicesindaco Fabrizio De Santis – A Ciampino, Frascati e Grottaferrata, dove è in atto il porta a porta riteniamo che le cose non siano affatto migliorate, anzi ci siamo visti aumentare i quintali di spazzatura nei nostri cassonetti». Tanto che il Comune ha emesso un'ordinanza per vietare ai residenti dei paesi vicini di gettare i propri rifiuti non differenziati nei contenitori marinesi, pena una multa da 25 a 500 euro.
Per quanto riguarda invece i rifiuti ingombranti, è previsto il ritiro a domicilio da parte degli operatori della Multiservizi dei Castelli di Marino S.p.A., la società partecipata che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani. Il servizio è gratuito e deve essere prenotato chiamando al numero verde 800.15.49.52. Per informare i cittadini della novità, il Comune sta distribuendo alle famiglie oltre ventimila opuscoli. Cinquemila cd rom sono invece stati diffusi nelle scuole della città.