“Napoli si albera”, il comune lancia il piano di riforestazione
Il piano prevede il piantamento di 1700 nuovi alberi. L’iniziativa è promossa dal comune di Napoli nell’ambito delle attività di promozione e valorizzazione dell’ambiente urbano, e rientra nella direttiva ambientale “20-20-20”
14 June, 2010
L'operazione “Napoli si albera”, promossa dall’assessorato all’ambiente, rientra nella strategia prevista dalla direttiva ambientale “20-20-20” e consiste, per la città partenopea, nel più massiccio intervento di inserimento di alberi a partire dal dopoguerra.
Un’iniziativa che nasce nell’ambito delle attività di promozione e valorizzazione dell’ambiente urbano al fine di rendere più vivibile la città partenopea, in conformità con quento stabilito a livello europeo.
La direttiva ambientale “20-20-20” predisposta dal Dipartimento Ambiente del Comune di Napoli in collaborazione con l'agenzia del Ministero dell'Ambiente ISPRA mira a perseguire, a livello locale, la strategia europea indicata nel pacchetto clima-energia, “20-20-20” appunto, tesa a ridurre del 20% le emissioni di gas serra in atmosfera mediante l'incremento dell'efficienza energetica del 20% e dell'aumento dell'utilizzo di energia da fonti rinnovabili del 20% entro il 2020.
Il progetto, approvato nel novembre 2007, passa adesso alla fase attuativa: i 1700 alberi con funzioni anti-inquinamento saranno piantati in tutti i quartieri della città e, molto probabilmente, per scegliere luogo e tipo di alberi sarà utilizzato il criterio adoperato per il Canfora di piazza Vanvitelli ovvero un consultazione aperta ai cittadini, online sul sito del comune, che tanto successo aveva riscosso. Il progetto avrà un costo totale di 450.000 euro, interamente finanziato dalla Regione Campania.
In questo quadro i nuovi “polmoni verdi” aiuteranno a garantire la cattura dell'anidride carbonica e il rilascio dell'ossigeno, tramite il processo di fotosintesi clorofilliana. Un albero di grandi dimensioni riesce a produrre ogni giorno ossigeno per 4 persone.
I 1700 nuovi alberi contribuiranno quindi a ripulire l'atmosfera dai gas di scarico delle automobili, dalle emissioni industriali degli impianti di riscaldamento,oltre all'anidride carbonica, che vedrebbe così metabolizzare una grossa quantità di gas nocivi, quali l'anidride solforosa ad esempio. Gli alberi, inoltre, assorbono i rumori del traffico, dando un importante contributo contro l'inquinamento acustico. Durante la stagione estiva essi regolano gli eccessi di temperatura, offrendo ombra e refrigerio.
Scheda e immagini degli alberi che saranno piantati