Giacomelli: tenere i sacchetti in casa
Si prevedono 1400 tonnellate di rifiuti non raccolti per le strade di Napoli a causa dello sciopero di 24 ore dei dipendenti Asia. L’assessore Giacomelli invita, per quella che si prospetta come una settimana molto dura, a tenere i rifiuti in casa
15 June, 2010
È partito alle 22.30 de 14 giugno lo sciopero di 24 ore dei netturbini di Napoli e provincia.
Preoccupato per le conseguenze dello sciopero, l’assessore comunale all’ igiene pubblica Paolo Giacomelli invita i cittadini a prepararsi a quella che sarà una settimana molto difficile sul fronte rifiuti.
Per cercare di contenere la spazzatura, che già oggi fuoriesce dai cassonetti invadendo le strade, Giacomelli ha proposto come soluzione di tenere i sacchetti dell’ immondizia in casa.
Molti i disagi della manifestazione. Innanzitutto, il blocco della raccolta in tutto il capoluogo partenopeo con la ricomparsa della spazzatura per strada, si prevede che resteranno a terra 1400 tonnellate di spazzatura. Ci vorranno giorni per poter ritornare ad una situazione di normalità.
La città rischia di pagare le conseguenze della mancanza di fondi che incidono sugli stipendi dei lavoratori delle aziende che si occupano della raccolta.
In allarme anche il comune di Casavatore. Non siamo ancora in emergenza eppure il comune è sommerso dai rifiuti: ha dichiarato il consigliere Angelo Marino. Le strade sono invase dalla spazzatura come nei tempi della peggiore crisi vissuta dalla Regione. Le temperature elevate di questi giorni aggravano ancora di più la situazione esponendo gli ignari cittadini al pericolo di infezione e di epidemia.