Quanti morti per trauma cranico in bici sotto i 14 anni
La proposta di obbligo del casco in bici al di sotto dei 14 anni è stata cancellata dal nuovo Codice della Strada. Per capire però in termini statistici le possibili ricadute della misura abbiamo chiesto a Marco Giustini, del reparto "Ambiente e Traumi" dell'Istituto Superiore di Sanità, quanti sono i traumi cranici sul totale di ferimenti e morti
18 June, 2010
L'obbligo del casco in bici al di sotto dei 14 anni nel nuovo Codice della Strada è un'ipotesi ormai definitivamente abbandonata (l'emendamento è stato cancellato dalla Commissione Trasporti della Camera dopo l'audizione degli esperti della Fiab). Per capire però in termini statistici quali benefici avrebbe potuto portare l'introduzione di questa misura abbiamo contattato il Dipartimento Ambiente e Connessa Prevenzione Primaria dell'Istituto Superiore di Sanità.
Marco Giustini, del reparto "Ambiente e Traumi" dell'ISS, ha redatto per Eco dalle Città una scheda che ben riassume la portata in termini numerici di ferimenti e morti occorse in bicicletta ad utenti under 14.
Dall’analisi delle schede di morte (Statistiche delle cause di morte 2006, ISTAT) risulta che circa il 50% (esattamente il 51,2%) dei ciclisti morti per incidente stradale (IS) sono deceduti a causa di un Trauma Cranico (TC). Durante il 2008 (Statistiche degli incidenti stradali, ISTAT 2009) sono decedute in Italia 296 persone in seguito a IS che hanno visto coinvolti ciclisti. La stima, quindi, dei ciclisti morti nel 2008 in seguito a IS con TC è pari a 152 decessi (incidenza: 2,54 morti per milione di abitanti/anno). Di questi, circa i ¾ erano maschi.
Per quanto riguarda la distribuzione per età, si faccia riferimento alla tabella sottostante, nella quale viene riportata la distribuzione dei ciclisti morti per TC in seguito a IS (Statistiche delle cause di morte 2006, ISTAT). Applicando queste proporzioni alla stima dei 152 ciclisti morti, risulta che circa 4-5 morti interessano soggetti di età inferiore ai 14 anni.
Per quanto riguarda i ricoveri, la stima appare un pochino più complessa per carenza di dati completi e affidabili. Tuttavia possiamo far riferimento a realtà di altri Paesi per certi aspetti simili. La Svizzera, ad esempio, relativamente al 2005 riporta 37 ciclisti morti e, in parallelo, circa 1500 ciclisti che hanno subito un TC. In Svizzera relativamente ai ciclisti vi sono, quindi, 40 TC per ogni morto. Applicando questo rapporto alla realtà italiana possiamo indicativamente stimare che vi siano circa 12.000 casi di TC/anno riguardanti i ciclisti (incidenza: 200 casi per milione di abitanti/anno). Di questi, circa il 13-14% è di età inferiore ai 14 anni (1600 casi circa).
Per dare una valutazione dei dati che l'ISS ha fornito a Eco dalle Città abbiamo consultato la voce "valutazione del rischio" di Wikipedia calcolando che il tasso di incidenza dei morti in bicicletta al di sotto dei 14 anni è inferiore a 1 morto per milione di abitanti, cifra che fornisce una base numerica per definire ciò che è considerato una quantità trascurabile di incremento del rischio.