Rinnovabili: intervista a Sergio Ferraris, direttore responsabile di "QualEnergia"
Il Piano d'azione nazionale per le energie rinnovabili pubblicato dal Ministero dello Sviluppo Economico. L'articolo 45 della manovra finanziaria sui certificati verdi. L'attesa per il nuovo Conto Energia. Intervista di Eco dalle Città a Sergio Ferraris, direttore responsabile di "QualEnergia"
18 June, 2010
Il 14 giugno 2010 il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato il Piano di azione nazionale per le energie rinnovabili previsto dalla direttiva 2009/28/CE per il raggiungimento, entro il 2020, dell’obiettivo vincolante di coprire con energia da fonti rinnovabili il 17% dei consumi lordi nazionali. Nel frattempo crescono le richieste, anche interne al governo, che chiedono la revisione dell'articolo 45 della manovra economica che rimuove l'obbligo per il Gestore dei servizi elettrici di acquistare a fine anno i certificati verdi per la produzione di rinnovabili rimasti invenduti. E cresce l'attesa per il nuovo Conto Energia in vista della Conferenza Stato-Regioni del 22 giugno 2010. Intervista di Eco dalle Citta a Sergio Ferraris, direttore responsabile di "QualEnergia".
"Verificheremo se l'Unione europea nei fatti riterrà utili le indicazioni contenute all'interno del Piano - afferma il direttore responsabile di QualEnergia - Sulla carta ci siamo, oltretutto è interessante che venga recepito il target di 16.000 MegaWatt per l'eolico, che viene anche indicato dalle associazioni dell'eolico, Anev". Secondo Sergio Ferraris il problema è un altro: "Bisogna verificare nei fatti se sarà possibile sviluppare le energie rinnovabili in questa maniera con il consenso degli Enti locali e delle Regioni. Abbiamo fissato dei target nazionali però non abbiamo fissato delle linee guida per la realizzazione delle rinnovabili sul territorio. Le Regioni sono un po' allo sbando, passando da una regione all'altra cambiano le regole e quando le Regioni provano a darsi delle norme, vengono bocciate come nel caso della Puglia. C'è un caos dal punto dal punto di vista autorizzativo e normativo che sicuramente è un freno per le rinnovabili".
L'articolo 45 della manovra economica
"Dal Governo arrivano segnali contradditori - afferma Sergio Ferraris - Con l'abolizione dell'acquisto obbligatorio da parte del Gse dei certificati verdi, provvedimento contenuto nell'articolo 45 della manovra economica, si vanno ad inficiare investimenti persino dal punto di vista retroattivo. Si possono pure fissare dei target che vanno a coprire quello che fu negoziato in sede europea; se e come si riescano a raggiungere è tutto da vedere: non vorremmo trovarci di fronte all'ennessima vicenda quote latte, dove nel caso di inadempienza, andremo a pagare delle penali all'Unione europea.
Conto Energia
"Altra questione in campo il Conto Energia - sottolinea il direttore responsabile di "QualEnergia" - Siamo in dirittura d'arrivo, probabilmente alla Conferenza delle Regioni del 22 giugno passerà il nuovo Conto Energia. La bozza che abbiamo avuto modo di vedere è migliorativa sotto molti aspetti rispetto alle bozze che sono passate nei mesi precedenti. Di sicuro si è perso del tempo prezioso: questo balletto di circa sei, sette mesi sul Conto Energia ha avuto degli effetti problematici dal punto di vista degli investitori, specialmente esteri, tenendo conto che ci sono dei paesi del Mediterraneo che stanno varando dei provvedimenti simili.
"C'è da sottolineare, però, come in quest'ultimo periodo sul Conto Energia si sia fatta una grande "canizza" sull'indebitamento dello Stato, sbagliando in realtà target: il Conto Energia non è pagato dallo Stato ma è pagato dai cittadini. Se andiamo a vedere la nostra bolletta troviamo che finanziamo anche il Conto Energia con alcuni centesimi di euro per ogni bolletta. Quest'incentivazione allo stato attuale è ben inferiore rispetto al famigerato CIP6, che incentivava di tutto eccetto che le rinnovabili. E' un aspetto su cui va fatta chiarezza: il Conto Energia non va ad indebitare lo Stato ma viene pagato dai cittadini. C'è molta confusione e spesso molti avversari delle rinnovabili giocano su questo aspetto".
Saglia lancia un appello alle Regioni: «Sblocchiamo lo sviluppo delle rinnovabili» - da Il Sole 24 Ore.it del 18.06.2010