Energia rinnovabile in siti militari, a Roma il progetto pilota
Il ministero della Difesa lancia “Progetto Energia”, un'iniziativa che prevede l'installazione di impianti fotovoltaici, eolici e geotermici in 25 aree militari. Alla Cecchignola è già in corso il progetto pilota, che consentirà di coprire il 40% del fabbisogno energetico della cittadella militare
21 June, 2010
Si chiama "Progetto energia" l'iniziativa del ministero della Difesa che prevede l'installazione di impianti fotovoltaici, eolici, geotermici e di cogenerazione in 25 aree militari. Venti dei siti individuati sono concentrati in Puglia, Campania, Calabria, e Sicilia, mentre le altre cinque si trovano in Piemonte e Lombardia e ospiteranno gli impianti di cogenerazione. Il progetto pilota, però, è in corso di realizzazione a Roma, alla Cecchignola, e prevede l'installazione di pannelli fotovoltaici sulle coperture di tre caserme. La centrale, che sarà interamente finanziata da capitali privati, in regime di concessione, riuscirà a soddisfare il fabbisogno energetico dei tre reparti militari ospitati nella cittadella, riducendo di circa il 40% i consumi delle caserme. In totale, sono circa 500 gli ettari messi a disposizione dalla Difesa sul territorio nazionale. Il “Progetto energia” dovrebbe consentire ridurre le emissioni di Co2 di 200 mila tonnellate l'anno, con una produzione di energia di 365 Gigawattora all'anno, corrispondenti al 65% dell’energia elettrica consumata dalla Difesa. Gli impianti saranno caratterizzati da potenze di picco variabili tra 1 e 25 Megawatt, e assicureranno un risparmio annuo di diverse decine di milioni.