In silenzio torna alto lo smog
Milano e Torino fuorilegge da due settimane. Il valore massimo medio consentito di 50 mg/mc è superato sistematicamente: le polveri sottili fanno registrare picchi oltre i 100 mg/mc. Alti anche i livelli del biossido di azoto. Disattenzione da parte dei principali organi di informazione
17 October, 2008
Organi di informazione, amministratori locali e nazionali sembrano essersene dimenticati. Lo smog con l'avvento della stagione autunnale torna un problema all'ordine del giorno. Forse l'attenzione catalizzata sul rischio di recessione economica, fors'anche i dati che fino all'estate indicavano una netta discesa dei livelli di inquinamento, hanno reso la qualità dell'aria tema obsoleto. Eppure da due settimane sia Milano che Torino sono soffocate dalla consueta cappa di smog autunnale. Veniamo ai dati.
La centralina di rilevamento collocata in via Verziere a Milano fa registrare da dieci giorni il superamento sistematico dei limiti di legge. Il valore medio giornaliero delle polveri sottili è di gran lunga superiore ai 50 mg/mc della direttiva europea toccando punte di 83 mg/mc lunedì 13 ottobre, 102 mg/mc il 14 e 106 mg/mc mercoledì 15. Torino segue a ruota Milano. La stazione Arpa di via Consolata registra dal 6 ottobre valori oltre ai limiti di legge. Anche sotto la Mole un ulteriore peggioramento si è registrato negli ultimi giorni: 82 mg/mc di Pm10 il 14 ottobre, 99 mg/mc il 15, 90 mg/mc il 16 ottobre.