La Puglia delle rinnovabili affascina la Cina
Il 2 luglio 2010 si è svolto all'Expo di Shangai il workshop “Energie rinnovabili: scenari di sviluppo ed esperienze a confronto”. Grande attenzione di operatori e giornalisti cinesi per lo sviluppo e le esperienze della Puglia nel campo delle energie da fonti rinnovabili
06 July, 2010
Il 2 luglio 2010 le esperienze nel campo delle rinnovabili targate Puglia, sono state le protagoniste dell'Expo di Shangai. Nell’auditorium del padiglione italiano, davanti ad un’affollata platea di operatori e giornalisti cinesi, i distretti produttivi dell’Ambiente e del Riutilizzo, delle Energie rinnovabili, dell’Edilizia sostenibile, si sono presentati al pubblico cinese nel corso del workshop “Energie rinnovabili: scenari di sviluppo ed esperienze a confronto”.
Innovazione, ricerca, progetti d’avanguardia e partnership con la Cina sono stati i temi affrontati dai presidenti dei tre distretti. Altissima l’attenzione del pubblico cinese, attratta dal grande spazio riservato dai media locali alla presenza della delegazione pugliese in Cina.
Il China Daily, il principale quotidiano cinese in lingua inglese ha dedicato alla Puglia un’intera pagina con l’articolo di apertura sui traguardi raggiunti dalla regione nelle energie rinnovabili. Trenta i giornalisti in sala e 16 le richieste di intervista al presidente Nichi Vendola ed alla Vice Presidente Loredana Capone. Tutta la stampa cinese, dal China Times al China Youth Daily, dal quotidino Shanghai Daily al Shanghai Evening Post, dal China Youth Daily all’Oriental Morning Post, passando per le più importanti agenzie di stampa e le principali emittenti televisive e radiofoniche, della Repubblica cinese, uno dei più grandi e popolosi stati del mondo, si sono occupati della rivoluzione energetica di una piccola regione del Sud Italia, la Puglia.
A calamitare l’attenzione del pubblico cinese, la storia delle energie rinnovabili nella nostra regione e l’attenzione riservata dal governo Vendola alla tutela dell’ambiente. Argomenti di primaria importanza nell’agenda politica della Repubblica Popolare Cinese che ha programmato rilevanti interventi nei prossimi anni proprio su queste tematiche.
Dopo l’introduzione di Maria Assunta Accili, segretario generale del Commissariato del Governo, ha introdotto i lavori, moderati dalla coordinatrice dello Sprint Theresa Mulloy, la Vice Presidente della Regione Puglia Loredana Capone. “La Puglia e la Cina – ha detto – hanno in comune la volontà di crescere. Ma sia noi che voi vogliamo uno sviluppo che non violi la natura, uno sviluppo nel quale possiamo cooperare sfruttando al meglio le nostre reciproche esperienze. Se tante imprese cinesi si concentrano sulla costruzione di pannelli solari, in Puglia sviluppiamo la ricerca per migliorare le prestazioni di quei pannelli. Una sperimentazione pugliese nell’ambito delle nanotecnologie permetterà di eliminare il silicio dai pannelli rendendoli meno costosi e più facili da smaltire. Su questo terreno possiamo costruire la cooperazione tra imprese cinesi e pugliesi”. Il progresso della Cina – ha concluso la Vice Presidente - ci infonde un senso di coraggio straordinario, coraggio per le nostre scelte orientate nei confronti di uno sviluppo sempre più in armonia con la natura”.
I lavori del workshop sono andati avanti con l’intervento del presidente del Distretto Produttivo dell’Ambiente e del Riutilizzo Lorenzo Ferrara che ha illustrato progetti innovativi nei processi di classificazione dei rifiuti, delle bonifiche verdi e delle nuove tecnologie in grado di separare le sostanze inquinanti dai sedimenti marini. “Siamo in Cina – ha detto rivolgendosi al pubblico – perché riteniamo utile un confronto con le vostre imprese e le vostre università. L’ambiente è un valore globale che prescinde dalle latitudini e dalle longitudini”. Sulla stessa lunghezza d’onda il Vice Presidente del Distretto Produttivo Pugliese delle Energie Rinnovabili Enzo Tucci. “Il distretto – ha spiegato – non è un luogo fisico ma un soggetto che ha l’obiettivo di spingere lo sviluppo economico e sociale del territorio. Noi vogliamo fare della Puglia non solo un luogo di produzione di energia, ma un laboratorio permanente in cui l’energia possa essere studiata in ogni sua componente”. Il presidente del Distretto Produttivo dell’Edilizia sostenibile Salvatore Matarrese ha annunciato progetti per 70milioni di euro legati soprattutto alla ricerca e alla formazione, alla costituzione di reti di eccellenza, all’internazionazionalizzazione. “Il distretto – ha detto – consente alle imprese di svilupparsi grazie alla ricerca, ma permette anche all’utente di evolversi facendogli capire che l’edilizia sostenibile aumenta il suo benessere. Oggi siamo qui per trovare punti di interesse reciproco. Grazie all’amicizia tra la Puglia e la Cina è possibile il percorso comune verso un futuro migliore”.
I lavori del workshop sono andati avanti con l’intervento di Sergio Ventricelli, presidente dei giovani imprenditori di Confapi Puglia e con la presentazione di alcuni progetti innovativi. Infine le conclusioni del presidente Nichi Vendola: “Nelle agende politiche del mondo oggi ci sono tre priorità: il governo dell’acqua, il governo dei rifiuti, il governo dell’energia. In questi settori noi abbiamo un’esperienza che vorremmo scambiare con le imprese cinesi, l’abbiamo già fatto con il Guangdong firmando un accordo che è una sproporzione felice tra una regione, la Puglia, che ha 4milioni di abitanti ed una provincia, il Guandong, che ne ha 100milioni. “Il bruco – ha concluso - per diventare farfalla deve sapere che per volare ha bisogno di due ali. La Cina è una grandissima ala. Forse il nostro sarà un volo anomalo. Ma sarà un grande volo”.