Roma, città più verde del mondo ma è la capitale degli scooter
Secondo i dato forniti dall'Osservatorio Salute della Cattolica, la città è seconda solo a Oslo per lo spazio verde a disposizione dei cittadini. Maglia nera invece per l'altissimo tasso di motorizzazione - da La Repubblica del 06.07.2010
06 July, 2010
Parchi, giardini e ville possono esserea pieno titolo l'orgoglio dei romani. La capitale vanta infatti il primato della maggior disponibilità di verde urbano, con ben 131,7 metri quadrati per abitante. Un record smentito però dagli scooter in circolazione, numero per il quale Roma è seconda solo a Mumbai in tutto il mondo, con tutto quello che ne consegue per lo smog. Presenti in massa anche le minicar, un fenomeno tutto capitolino. E' quanto emerge dalla prima edizione del Rapporto Osservasalute Aree metropolitane 2010, redatto dall'Osservatorio nazionale per la salute nelle Regioni italiane, che ha sede presso l'Università Cattolica, presentato questa mattina al policlinico Gemelli.
Pochi mezzi pubblici e troppi privati. Il direttore dell'Istituto di Igiene della facoltà di Medicina e chirurgia, Walter Ricciardi, spiega le contraddizioni legate alla mobilità. "Roma è la capitale occidentale - ha detto - con il maggior del numero di scooter in circolazione, ed è l'unica grande città che non ha una linea di metropolitana che consente di attraversarla tutta, come accade a Parigi, Madrid o Londra. Questo spinge ogni giorno 2-3 milioni di persone a riversarsi sulle strade con macchine e motocicli".
Per questo, secondo Ricciardi, quello del verde è un patrimonio che "si rischia di disperdere se non si metteranno in atto strategie strutturali per i trasporti, l'igiene urbana e i piani di salute". Un altro aspetto da migliorare è rappresentato dal monitoraggio della qualità dell'aria, visto che la provincia metropolitana di Roma è quella con la più bassa densità di centraline: nel 2008 erano 0,44 per 100.000 abitanti, contro una media nazionale di 2,33. "Il che significa che - spiega Ricciardi - gli 81 giorni in cui si supera il limite giornaliero di Pm10 nell'aria sono in realtà molti di più".
PM10 Oltre il limite. Per quanto riguarda l'inquinamento da polveri fini, sono migliorabili i dati relativi al particolato Pm10 (una polvere in grado di penetrare nel tratto respiratorio superiore, naso e laringe). Con 81 giorni di superamento del limite giornaliero previsto per il PM10 la provincia metropolitana di Roma è ben al di sopra sia del limite consentito (pari a 35 giorni) sia della media nazionale che è di 61 giorni.
Dal rapporto emerge anche che la speranza di vita alla nascita nella provincia metropolitana di Roma è di 77,74 anni per i maschi (dati 2005) e 83,04 anni per le femmine, contro valori medi italiani di 78,09 e 83,66 anni rispettivamente. La città presenta invece per la mortalità infantile e neonatale i seguenti valori: 39,61 e 30,38 per 10 mila nati vivi rispettivamente, contro un tasso medio nazionale di 37,01 e 27,06 per 10 mila nati vivi.
Anziani in aumento. Lo studio rivela anche che è aumentato il numero degli anziani nell'area metropolitana capitolina. Nella classe di età 65-74 anni gli uomini sono aumentati del 10,05% tra il 2003 e il 2007 e le donne del 9,40%. Roma è la provincia in cui si è registrato il maggior incremento nella classe di 65-74 anni per le donne. Nella classe degli over 75 gli uomini sono aumentati del 23,50% e le donne del 11,68%. Anche per l'aumento dei settantacinquenni, la città ha subito l'incremento più alto per entrambi i generi. L'invecchiamento della popolazione - si spiega nello studio - si accompagna ad un incremento della popolazione straniera fra il 2003 e il 2006 di quasi 86mila individui, che rappresentano circa l'8% dell'incremento in tale popolazione su base nazionale.