L'Amsa ha presentato il proprio piano di potenziamento della pulizia in città e di riorganizzazione del servizio che coinvolgerà 1141 vie di Milano e un totale stimato di 456mila cittadini residenti. Per farlo ha scelto Ponte Lambro, uno dei quartieri più interessati al rafforzamento della pulizia cittadina.

Con 56 spazzini di “quartiere”, la sostituzione di tutti i cestini (quelli di portata da 35 litri) e i cestoni ( da 100 litri) presenti in città, la pulizia e il lavaggio marciapiedi senza dover spostare le auto in sosta, più controlli e sanzioni contro i comportamenti scorretti, la municipalizzata milanese sfida se stessa nel miglioramento della pulizia cittadina.

Una sfida che è già partita. Dall'inizio di luglio sono in servizio 56 spazzini di zona, che affiancano le squadre dell'Amsa già presenti sul territorio. Gli spazzini si aggiungono agli 11 già esistenti che svolgono il servizio dallo scorso aprile. Gli spazzini di zona saranno presenti in pianta stabile sul territorio, costituendo un punto di riferimento indispensabile per i cittadini, che potranno rivolgersi a questi operatori per segnalare esigenze specifiche, eventuali comportamenti scorretti e particolari criticità. Il fulcro dell’azione è quindi una forte sinergia tra città e spazzino di via, per poter soddisfare al meglio le istanze e le esigenze dei milanesi.

Oltre ai 56 spazzini di zona in servizio da luglio,è prevista anche la sostituzione totale di tutti i cestini e cestoni, garantendo un incremento della capienza complessiva dei contenitori, che aumenterà, per quelli stradali del 46% (+ 854mila litri). Una sostituzione che si rende ancora più necessaria alla luce del fatto che Amsa ha calcolato che negli ultimi cinque anni la spazzatura domestica raccolta nei cestini è cresciuta di 13mila tonnellate. Più 10 per cento solo nel primo quadrimestre di quest'anno. Il Piano di sostituzione coinvolgerà anche le aree verdi, i parchi e i giardini della città con 9.290 cestoni e un aumento della capacità totale del 56% (+ 336mila litri)

Ma come sono i nuovi porta-rifiuti? Maurizio Cadeo, Assessore milanese all'Arredo urbano ha spiegato che “i nuovi cestoni hanno una maggiore capienza e sono stati studiati in una logica di miglioramento del servizio. Inoltre, sono stati rinnovati nel disegno e nel colore, un verde scuro tipico della tradizione milanese. Per il centro storico è stato creato un nuovo modello su disegno esclusivo degli architetti Peregalli e Sartori Rimini per la città di Milano in ferro micaceo, in coerenza con altri elementi di arredo come i dissuasori, o cosiddette parigine, e le pensiline Atm”.
I cestoni saranno posizionati nei punti nevralgici della città quali incroci tra vie, fermate ATM, uscite della Metropolitana e luoghi in prossimità di punti commerciali (bar, chioschi,  ecc.) e distanti tra loro tra 100 e 150 metri (salvo eccezioni). Toccherà ai 56 spazzini di zona lo svuotamento straordinario dei cestini nei punti di particolare attenzione (29 nei quartieri periferici e 27 nelle aree di semi-centro). Lo svuotamento di cestini e cestoni stradali avverrà 7 giorni su 7 in tutta la città. La sostituzione dei cestini sarà completata nel biennio 2010-2011.

Il piano di potenziamento della pulizia prevede anche il massiccio ampliamento del sistema di "spazzamento globale", in sostituzione del sistema di spazzamento classico, la pulizia e il lavaggio dei marciapiedi e cunette senza che sia più necessario spostare le auto in sosta. Amsa, infine aumenta le frequenze di passaggio per le pulizie di via e aree, ma anche le attività di controllo e sanzionamento per scoraggiare comportamenti scorretti relativi al conferimento dei rifiuti.

Elenco e mappa degli spazzini di zona

Spazzini di zona e nuovi "cestoni". Così Milano diventa più pulita - da Il Giornale.it del 09.07.2010

Sicurezza, l'ultima tentazione di Milano gli spazzini-sentinella in tutti i quartieri - da La Repubblica del 10.07.2010

"Educazione civica in caduta libera". L'intervento di Paolo Hutter su Repubblica del 11.07.2010