I Comuni piemontesi spengono le luci monumentali per protestare contro la finanziaria
Venerdì 16 luglio i primi cittadini del Piemonte spegneranno le luci di alcuni luoghi simbolo delle loro città per rendere consapevoli i cittadini delle gravi conseguenze sui bilanci comunali del patto di stabilità e della legge finanziaria. A Torino rimarrà al buio per qualche ora la Mole e la facciata di Palazzo civico
13 July, 2010
Venerdì 16 luglio i primi cittadini del Piemonte spegneranno le luci di alcuni luoghi simbolo delle loro città per esprimere il loro dissenso sulla distribuzione dei tagli fra i diversi comparti della pubblica amministrazione. Torino per esempio lascerà al buio per qualche ora la Mole e la facciata di Palazzo civico.
La manifestazione "Comuni al buio, paghiamo sempre noi" voluta dal Movimento dei Sindaci e promossa da ANCI Piemonte, Legautonomie e UNCEM per protestare contro la manovra finanziaria del Governo, si propone di lasciare spente nella notte del 16 luglio le illuminazioni dei centri e dei monumenti di molte città e paesi del Piemonte: "Lo scopo è quello di rendere consapevoli i cittadini delle gravi conseguenze sui bilanci comunali del patto di stabilità e della legge finanziaria. Il peso ricade infatti principalmente sulle autonomie territoriali, con grave danno ai servizi per i cittadini, le famiglie e le imprese".
Lo strano caso della luce accesa in pieno giorno - da La Stampa del 15.07.2010