Nella spazzatura il 10% della spesa
Nel bidone della spazzatura finisce il 10% del cibo acquistato dagli italiani, per un valore di 560 euro per famiglia all'anno. E' quanto stima la Coldiretti, secondo cui lo spreco dipende dal cambiamento degli stili di vita
23 October, 2008
Avanzi quotidiani della tavola, ma anche prodotti scaduti o andati a male. Secondo la Coldiretti oltre il 10% del cibo acquistato dagli italiani finisce nella spazzatura, per un valore stimato in 560 euro per famiglia all'anno. Frutta, verdura, pane, pasta, latticini e affettati sono tra i prodotti più a rischio.
A provocare un aumento degli avanzi a tavola - rileva in una nota l'organizzazione - "sono i cambiamenti degli stili di vita, con minor tempo dedicato alla preparazione e alla conservazione dei cibi, ma anche al recupero degli avanzi a tavola".
"Anche il crescente numero di single - prosegue la nota - incide sulla produzione di rifiuti, per la necessità di acquistare spesso maggiori quantità di cibo per la mancanza di formati adeguati, e perché è facile dimenticare in fondo al frigorifero la confezione di latte o di insalata aperte, la mozzarella, i tortelloni iniziati, tutto inesorabilmente destinato a finire nella pattumiera".
Proprio perché di origine organica, quasi un terzo dei rifiuti urbani può essere restituito al suolo per migliorare la fertilità dei terreni agricoli e la crescita delle piante. "In pratica - conclude la Coldiretti - ogni italiano produce quasi 300 grammi di rifiuti organici la cui raccolta differenziata consente di evitare i problemi ambientali determinati dall'abbandono in discarica".