Castelli Romani, partita la rimozione delle carcasse di auto abbandonate
Dopo anni di rinvii e scaricabarile, l'ente parco regionale dei Castelli Romani annuncia di aver finalmente iniziato il trasferimento in discarica le numerose carcasse di automobili abbandonate sul territorio. Il presidente Peduto: «Una situazione gravissima, in cui tutti gli enti locali hanno le loro colpe sedimentate negli anni»
15 July, 2010
Liberare i boschi e i laghi del Parco dei Castelli Romani dalle carcasse di auto abbandonate. È l'obiettivo dell'intervento avviato dall'ente parco, che nei giorni scorsi ha portato in discarica le prime carcasse, dopo che avevano trovato temporaneo stoccaggio nel parcheggio del parco stesso. Negli anni, complice anche l'oggettiva difficoltà del recupero, la necessità di coordinare più Enti e la vastità del territorio avevano reso i prati, i boschi e le acque del Parco una discarica diffusa dove, nel bel mezzo di un panorama intatto, ci si poteva imbattere in una carcassa di auto bruciata o arrugginita.
“Una situazione - commenta il presidente del Parco, Gianluigi Peduto – gravissima e in cui tutti gli enti locali, parco incluso, hanno le loro colpe sedimentate negli anni. Una situazione che andava recuperata e così abbiamo fatto, passo dopo passo, grazie al prezioso aiuto dei Vigili del Fuoco, della Protezione civile e di alcuni cittadini che ci hanno messo a disposizione gli automezzi per il conferimento in discarica”.
Una fotografia positiva, piena di volontà e determinazione, che dimostra come la collaborazione resti la strada vincente nell'azione di tutela del patrimonio naturale collettivo. È così che il Parco è riuscito a ottenere risultati anche in territori apparentemente inaccessibili e complessi, come può essere tirare fuori dall'acqua un'automobile, trainarla a riva, portarla in discarica, senza avere i mezzi meccanici per compiere tutte queste operazioni. “Sono certo che i cittadini dei Castelli Romani – continua Peduto – sapranno apprezzare e leggere il valore profondo delle immagini che sono la vera notizia di questa nota. Alcune delle carcasse di auto recuperate erano state collocate temporaneamente nel parcheggio del Parco, da dove è stato più facile per il mezzo attrezzato recuperare le auto”.
I Guardiaparco continuano l'azione di recupero delle auto abbandonate e tutti i cittadini che si trovassero nella spiacevole situazione di avvistarne una possono aiutare il Parco nel lavoro di bonifica e pulizia segnalandone la posizione.