Luci spente per protesta? Andrebbero spese per risparmio
A proposito della protesta Anci contro i tagli, consistente in spegnere per poche ore la illuminazione monumentale. Mai le città sono state illuminate così tanto come negli ultimi anni, con costi molto alti. Una nota di Paolo Hutter
15 July, 2010
Se venerdì sera sarò in casa spegnerò la luce, se avessi un negozio o qualcosa del genere la spegnerei: la protesta dei Comuni contro i tagli è sacrosanta e anzi potrebbero fare ben di più per renderla visibile. Ma a pensarci bene, lo spegnimento per una notte di qualche luce monumentale allude a un problema che dovrebbe essere rivisto alla luce della nuova situazione economica. Negli ultimi anni l'illuminazione di Torino, come di molte altre città, è cresciuta in maniera esponenziale.
Fino a qualche anno fa – direi fino al 2000 - ricordo che se volevo consultare una mappa o leggere un volantino dovevo avvicinarmi a un lampione. O ricordo male? Ora si può leggere il giornale in mezzo alle piazze di notte. La maggiore efficienza delle lampade è servita ad aumentare l'illuminazione, non a ridurre i costi e l'impegno energetico. Continua a costare milioni di euro l'anno. Si dice che questo gigantesco aumento di luce artificiale sia dovuto all'esigenza di sicurezza, stradale e anti-crimine, e in parte ad esigenze turistiche, l'illuminazione dei monumenti. Ma facciate e monumenti illuminati sono belli se ogni tanto sono anche spenti, per apprezzare la differenza. Magari dopo l'una di notte si potrebbero anche spegnere, cosa che succede solo per due o tre. E per quanto riguarda la sicurezza, va bene, ma ha senso che sia tutto superilluminato alle tre di notte quando non passano né pedoni né veicoli? Scommettiamo che se mettiamo uno di quei meccanismi per cui la luce si accende solo se passa qualcuno, anche solo un gatto - facciamo pure che un intero quartiere si illumina fin che si muove un solo essere animato, o veicolo in movimento – avremmo comunque ...un risparmio enorme di luce e di costi. Lo spegnimento simbolico delle luci monumentali allude a “un ritorno al futuro”, a una notte più articolata, almeno in fasce orarie.
(Non la notte in cui tutte le vacche sono illuminate)