Nonostante i molti incidenti di percorso, il bike sharing di Torino sta incontrando a poco più di un mese e mezzo dall'inaugurazione, un buon successo di pubblico. Dal 7 giugno scorso sono infatti raddoppiati gli abbonati al servizio, raggiungendo quota 1200 tessere. Le poche stazioni attive e alcuni inconvenienti tecnici legati alle operazioni di prelievo e riaggancio delle biciclette non sembrano dunque aver inciso negativamente sulle aspettative che i torinesi ripongono nel servizio di biciclette condivise. I dati continuano però ad indicare uno scarso utilizzo delle bici: 6354 i prelievi dall'inaugurazione, circa 45 per mezzo (più o meno un viaggio al giorno per bici).
Le 150 biciclette a disposizione sono al momento distribuite in 15 stazioni: Porta Susa, corso Valdocco angolo via Giulio, via Porta Palatina, due a Porta Nuova, una in corso Bolzano angolo via Grattoni, piazza Castello, via S.Ottavio (di fronte a Palazzo Nuovo), via Principe Amedeo all'altezza di piazza Carlo Alberto, piazzale Valdo Fusi, via Maria Vittoria 40, via Plana/Piazza Vittorio, due in corso Duca degli Abruzzi vicino al Politecnico, una in corso Ferrucci angolo via Boggio.
Tra queste, le più popolari, come prevedibile, sono quelle di Porta Susa (888 prelievi), piazza Castello (880), Palazzo Nuovo (774) e le due stazioni di fronte a Porta Nuova (1193).
Ma a recarsi almeno una volta in uno dei 265 cicloposteggi attivi non sono stati tutti i 1200 abbonati. Circa 250 delle tessere sottoscritte non sono state infatti ancora attivate. E' probabile che molti, considerando ancora insoddisfacente la rete dei cicloposteggi e il numero di bici a disposizione, abbiano deciso di posticipare l'attivazione dell'abbonamento al ritorno dalle vacanze (le tessere valgono 365 giorni dal momento del primo utilizzo).
I più titubanti potrebbero convincersi a farsi avanti a settembre quando, dopo un'estate di duro lavoro per gli operai della Comunicare Srl, dovrebbero essere attive almeno altre 22 stazioni. Otto di queste stazioni vivono in questi giorni il paradosso di essere pronte ma in attesa di fornitura di corrente da parte dell’azienda elettrica.
Per la fine di agosto, promettono dall'azienda di Rivalta, saranno inoltre disponibili in alcune rivendite gli abbonamenti giornalieri e settimanali, al momento non sottoscrivibili.