Per il terzo anno sconto del 33% sul bus per gli studenti universitari in Piemonte
Confermato per il terzo anno consecutivo il contributo regionale all'acquisto degli abbonamenti annuali o plurimensili al tpl per chi studia negli Atenei piemontesi. L'iniziativa ha incontrato un successo crescente negli ultimi due anni: più che raddoppiati gli abbonamenti degli studenti universitari. Ravello: "L'incentivo sia da stimolo al miglioramento dei servizi forniti dagli enti gestori"
27 July, 2010
Anche per il prossimo anno accademico gli studenti universitari degli Atenei piemontesi potranno contare su un ulteriore sconto sugli abbonamenti ai mezzi pubblici. La Regione Piemonte ha confermato per il terzo anno consecutivo un contributo del 33% all'acquisto degli abbonamenti annuali o plurimensili (10 mesi) emessi dalle diverse Aziende che gestiscono i servizi di trasporto pubblico locale.
In pratica, un'ulteriore riduzione che si applica alle tariffe già vantaggiose previste per chi studia, nell’intento di incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico locale e ridurre le percorrenze con mezzi individuali e le conseguenti emissioni inquinanti.
La gestione dell'iniziativa è a carico dell'Edisu (l'ente regionale per il diritto allo studio universitario) che erogherà un rimborso pari ad un terzo del costo degli abbonamenti direttamente alle Aziende di trasporto pubblico locale che sono in condizioni di emettere gli abbonamenti già scontati, oppure a favore degli studenti interessati.
La volontà di rinnovare l'incentivo arriva dal successo riscosso negli scorsi anni: il numero degli abbonamenti acquistati dagli iscritti all’anno accademico 2008-2009 (primo anno di operatività dell’incentivazione) è stato pari a 18.600, con un incremento di più del 78% rispetto ai 10.400 abbonamenti acquistati nel precedente anno accademico 2007–2008; gli abbonamenti acquistati dagli iscritti all’anno accademico 2009-2010 (secondo anno di operatività) è stato pari a 26.000, con un incremento del 40% di abbonamenti rispetto ai risultati ottenuti nel primo anno accademico interessato dall’iniziativa.
“Investire nella mobilità sostenibile -ha dichiarato l’assessore regionale all'Ambiente Roberto Ravello- vuol dire anche farsi carico, nei comportamenti e nelle scelte quotidiane, dei grandi problemi relativi all’energia e all’ambiente. Forme di incentivazione, come quella approvata quest’oggi, devono però fungere da stimolo al miglioramento dei servizi forniti dagli enti gestori del trasporto pubblico. Sono convinto che l’incentivazione all’utilizzo dei mezzi pubblici rappresenti, in questo caso specifico, non solo un’importante forma di tutela ambientale ma anche un’azione di sostegno sociale alle famiglie piemontesi, impegnate a sostenere economicamente i percorsi universitari dei propri ragazzi".