Caiazzo vieta le buste della spesa in plastica
Il comune del Casertano già da questa estate abolisce l'utilizzo degli shoppers in plastica, sostituiti da sacchetti certificati come biodegradabili e compostabili
27 July, 2010
Il comune casertano di Caiazzo mette al bando le buste di plastica del supermarket poi riciclate per contenere la spazzatura. Un progetto che abbiamo avuto sempre a cuore, spiega il sindaco Stefano Giaquinto, che già la scorsa primavera aveva annunciato l'intenzione di voler arrivare a questo risultato prima dell'applicazione della direttiva Ue in materia.
"No plastic bag", infatti, e' un programma legato alla tutela dell'ambiente promosso dal piccolo comune in provincia di Caserta, in collaborazione con Legambiente, Cittaslow Rete Italia e Anci.
Nella sede nazionale dell'associazione dei comuni è stata firmata la Carta degli Impegni che partendo dal comune casertano indirizzeranno tutte le Cittaslow italiane e internazionali a seguire la strada della messa al bando dei sacchetti in polietilene derivati dal petrolio, per dare un contributo nella direzione di una riduzione di emissioni di Co2 in atmosfera e della massa di rifiuti non biodegradabili.
E' stata così firmata l'ordinanza di divieto con la quale si dà vita a questo progetto - continua Giaquinto - che anticipa di un anno l'obbligo sul territorio nazionale.
Caiazzo, nel settore rifiuti, vanta già una raccolta differenziata oltre il 50%.