L'elenco dei 56 progetti italiani
Programma LIFE+ (2007-2013)
28 July, 2010
ITALIA - 56 progetti (94,2 milioni di EUR)
LIFE+ Politica e governance ambientali (40 progetti – 64,4 milioni di EUR)
* WIZ (ACQUE S.p.A)
Il progetto WaterIZe ‘WIZ’, che concerne la pianificazione del territorio, mira ad integrare la protezione e la gestione sostenibile delle risorse idriche nei processi di pianificazione urbana e nelle politiche locali. Il progetto si propone di integrare la gestione a lungo termine dell'analisi delle acque potabili nella pianificazione del territorio urbano, grazie ad una piattaforma intesa a coinvolgere gli enti locali nei processi decisionali.
* P.R.I.M.E. (Comune di Mola di Bari)
Il progetto mira a sviluppare il potenziale riutilizzo dei residui di Posidonia spiaggiata (Posidonia oceanica) grazie a un sistema integrato di gestione in grado di combinare la protezione ambientale con la gestione delle biomasse di scarto e il riutilizzo di materiali per l'agricoltura.
* I.MO.S.M.I.D. (Provincia di Reggio Emilia)
Il progetto mira ad individuare e definire un modello innovativo di governance integrata, ispirato a criteri di mobilità sostenibile. L'idea è quella di cercare di soddisfare la crescente domanda di servizi supplementari di trasporto pubblico locale e di ridurre l'uso di veicoli privati. Il progetto si propone di integrare trasporti ed energia in un sistema capace di sfruttare l'energia prodotta da fonti rinnovabili all'interno di un'area industriale sperimentale.
* SUMFLOWER (Università degli studi di Genova - Giardini Botanici Hanbury)
Il progetto mira a creare un sistema di gestione sostenibile per la floricoltura e l'orticoltura ornamentale. Ridurrà i principali impatti ambientali delle attività di floricoltura migliorandone l'efficienza, rispettando nel contempo la fattibilità economica. Le PMI attive nei settori della floricoltura e dell'orticoltura ornamentale saranno assistite nell'applicazione delle migliori tecniche disponibili, nonché delle tecnologie e pratiche innovative.
* WASTE-LESS in CHIANTI (Provincia di Firenze)
Il progetto mira a contribuire alle politiche europee e nazionali in materia di consumo sostenibile e di prevenzione della produzione dei rifiuti grazie all'attuazione e al monitoraggio di un programma integrato di prevenzione e riduzione dei rifiuti per la zona del Chianti fiorentino. Presentando un'area conosciuta a livello internazionale, questo progetto si propone di offrire agli Stati membri un modello al quale ispirarsi per definire i propri programmi di prevenzione della produzione di rifiuti entro il dicembre 2013 (come richiesto dalla direttiva quadro dell'UE sui rifiuti).
* N.O.WA.S.T.E. (I.R.S.S.A.T. - Istituto di Ricerca, Sviluppo e Sperimentazione sull'Ambiente ed il Territorio)
Obiettivi generali del progetto sono quelli di sviluppare e testare, in aree urbane di dimensioni ridotti, un sistema innovativo per la gestione e il compostaggio di rifiuti organici domestici. Usando materiali ecologici, il sistema mira ad eliminare le emissioni tossiche e a promuovere il risparmio energetico.
* GAIA (Comune di Bologna)
Il progetto mira ad affrontare due problemi ambientali distinti grazie ad una politica integrata: i cambiamenti climatici (effetti di mitigazione e di adattamento della forestazione urbana) e la qualità dell'aria (potenziale di depurazione delle piante). Il progetto prevede la diffusione di strumenti di partenariato pubblico-privato, sviluppati nel quadro di esperienze acquisite nel contesto della responsabilità sociale delle imprese, e la condivisione di queste conoscenze attraverso la diffusione di orientamenti specifici.
* AQUA (ARPA EMILIA ROMAGNA)
Questo progetto cerca di dimostrare che l'impatto negativo della produzione industriale - specificamente dell'agroindustria - sulla qualità e disponibilità delle risorse idriche può essere notevolmente ridotto grazie ad azioni volontarie a livello di impresa. L'idea è quella di introdurre il cosiddetto approccio "C2C" ("cradle-to-cradle", o rigenerativo) alle gestione delle acque industriali e di conseguire questo obiettivo ricorrendo a partenariati pubblico-privati.
* ManFor C.BD. (Consiglio Nazionale delle Ricerche)
Il progetto mira a testare e a verificare "sul campo" l'efficacia di diverse opzioni di gestione delle foreste ai fini del conseguimento di obiettivi multipli (tra cui la produzione, la protezione e la biodiversità). Affronterà tali questioni in diversi settori sperimentali, dalla produzione alle foreste protette, compresi i siti Natura 2000 nonché le specie e gli habitat prioritari.
* EXPAH (Azienda Sanitaria Locale Roma E)
Il progetto EXPAH riguarda i problemi ambientali e sanitari provocati dall'emissione, dispersione e trasformazione dei composti di idrocarburi poliaromatici (IPA). L'obiettivo generale è quello di individuare e quantificare l'esposizione dei bambini e degli anziani al particolato di IPA in un'area fortemente urbanizzata (ad esempio Roma) e di valutare l'impatto sulla salute umana, allo scopo di appoggiare la politica e la normativa ambientale in questo campo.
* P.Pro.SPO.T. (Comunità Montana Colline Metallifere)
Questo progetto mira ad introdurre in Italia, in particolare in Toscana, la tecnica di silvicoltura monospecie applicata alla gestione e alla conservazione di specie arboree sporadiche. Grazie alla valorizzazione di queste specie, il beneficiario spera di accrescere la biodiversità, la stabilità ecologica ed il valore delle foreste.
* OPERA (Agenzia Prevenzione Ambiente Emilia-Romagna)
L'obiettivo principale del progetto OPERA è quello di sviluppare metodologie ed orientamenti intesi ad aiutare gli enti locali nella pianificazione di politiche regionali a sostegno di azioni nazionali ed europee intese a favorire la conformità agli standard di qualità dell'aria. Tali azioni sono concepite anche per tener conto delle possibili sinergie con misure intese a ridurre le emissioni di gas a effetto serra.
* Bio.Lea.R. (Gestione Ambientale Integrata dell'Astigiano SpA)
Questo progetto mira a dimostrare il rendimento di una discarica destinata a rifiuti meno reattivi e trattati biologicamente (rifiuti organici pretrattati) rispetto alle discariche convenzionali. Il suo scopo è quello di controllare i livelli di umidità dei rifiuti organici pretrattati usando iniezioni di liquidi controllate e innovative, al fine di abbreviare e concentrare temporaneamente la produzione di biogas.
* NADIA (Provincia di Genova)
Il progetto mira essenzialmente a dimostrare la fattibilità tecnico-economica e l'efficacia delle migliori pratiche per ridurre l'inquinamento acustico provocato dal traffico stradale (e, in alcuni casi, per ridurre anche le emissioni di CO2 e il consumo energetico). Tale obiettivo sarebbe raggiunto integrando la mappatura acustica, le attività di pianificazione, l'uso di tecniche innovative (quali ad esempio barriere, finestre e asfalto antirumore), la gestione del traffico e l'educazione.
* ETA-BETA (Agenzia per la Promozione e lo Sviluppo Sostenibile dell'Area Metropolitana di Milano SpA)
Obiettivo principale del progetto è quello di quantificare l'impatto ambientale delle piccole e medie imprese (PMI). Per conseguire questo obiettivo realizzerà iniziative che miglioreranno la capacità delle PMI di sviluppare e usare tecnologie ambientali, rafforzando e promuovendo nel contempo la creazione e lo sviluppo di aree produttive ecologicamente attrezzate (EEPAs, "ecologically equipped productive areas").
* EFRUD (Consorzio per la ricerca e lo sviluppo di tecnologie per il trasporto innovativo)
Il progetto mira in primo luogo a ridurre i danni ambientali provocati dal trasporto di merci deperibili refrigerate all'interno delle aree urbane. Il progetto ridurrà le emissioni e l'inquinamento acustico e migliorerà l'efficienza energetica della catena logistica, mantenendo nel contempo gli standard dei beni deperibili.
* EnerGeo (Ceramiche Gardenia Orchidea SpA)
L'obiettivo principale del progetto è quello di ridurre drasticamente le emissioni di CO2 e il consumo energetico nella produzione di piastrelle di ceramica facendo uso di due nuovi geopolimeri: Geopolfloor-base e Geopolfloor-schiuma. Il progetto dimostrerà la fattibilità, su scala industriale, dell'uso di questi materiali per la produzione di piastrelle da pavimentazione.
* ELBA (Autorità Portuale di Piombino)
Il progetto si concentrerà sulla pianificazione, la realizzazione e la dimostrazione di un sistema avanzato di mobilità integrata ecosostenibile per persone e merci all'isola d'Elba, localizzata poco lontano da Piombino, sulla costa italiana.
* SUN EAGLE (Seconda Università degli Studi di Napoli)
Il progetto mira a promuovere un approccio localizzato e partecipativo alla valutazione e attuazione delle politiche in materia di riduzione delle emissioni e di aumento della capacità di assorbimento del biossido di carbonio. Ciò avverrà grazie alla sperimentazione con modelli di governance locale, con particolare riferimento alla gestione di foreste e montagne.
* GREEN INNOVATION (Politecnico di Milano)
Questo progetto mira a dimostrare che è possibile produrre su più larga scala elementi strutturali di forma complessa a base di magnesio, che possono essere usati in sostituzione delle componenti di automobili. L'uso di tali componenti porterà a una significativa riduzione di peso, andando a sostituire direttamente componenti pesanti in acciaio o ghisa, che costituiscono – in media – circa il 64% del peso di un'auto.
* ET IDEA (NIER Ingegneria SpA)
Il progetto ET IDEA mira a sviluppare e testare il concetto di TRY (anno tipico di riferimento) in quanto strumento innovativo per la ricostruzione, la standardizzazione e l'analisi dei dati meteorologici per tutta l'Italia. Produrrà un pacchetto software contenente TRY per 1 500-2 000 località in tutta l'Italia. Tale software agevolerà la standardizzazione e l'analisi dei dati meteorologici per tutto il territorio nazionale.
* E.N.A. (Provincia di Pesaro e Urbino)
L'obiettivo principale del progetto è quello di migliorare l'efficienza ambientale delle PMI nel settore navale delle Marche. A questo scopo, e in linea con la direttiva 2005/32/CE relativa alla progettazione ecocompatibile dei prodotti che consumano energia, nell'industria nautica saranno applicate prassi in materia di emissioni di carbonio e sistemi di gestione ambientale, cosa di cui saranno informate oltre 300 società.
* PALM (Studio Galli Ingegneria (SGI) SpA)
Il progetto PALM mira a sviluppare un sistema di supporto decisionale che consenta alle aziende di distribuzione dell'acqua di trovare un equilibrio ottimale tra la riduzione delle fughe di acqua e la sostenibilità economica. In ultima analisi, l'obiettivo è quello di consentire alle aziende di distribuzione dell'acqua di ridurre le perdite di acqua del 50% e di ridimensionare il loro impatto ambientale fino al 60%.
* T.A.SM.A.C (Trasporti pubblici della Regione Marche)
Il progetto ridurrà l'impatto ambientale (inquinamento acustico e atmosferico) del traffico automobilistico derivante dall'afflusso di turisti nei centri urbani; migliorerà l'accessibilità, la vivibilità e l'accessibilità dei centri urbani per turisti e residenti; e definirà un modello di governance della mobilità urbana (modello T.A.SM.A.C.) modulato sui flussi turistici.
* SEDI.PORT.SIL (MED INGEGNERIA Srl)
Il progetto SEDI.PORT.SIL mira a dimostrare un approccio integrato alla gestione sostenibile dei sedimenti dragati dai porti. Il progetto intende dimostrare l'efficienza delle tecnologie di trattamento tradizionali unite a tecniche innovative per riciclare e sfruttare i sedimenti dragati dai porti, considerandoli non solo rifiuti pericolosi, ma anche risorse.
* Ultra Crash Treatment (Metallurgica Abruzzese SpA)
L'obiettivo principale del progetto è quello di ridurre al minimo i problemi ambientali relativi ai processi di galvanizzazione a caldo delle vergelle di acciaio. Ciò sarà possibile dimostrando che è opportuno sostituire il processo di galvanizzazione a caldo con una nuova tecnologia basata sulla galvanizzazione spray a freddo delle polveri.
* MDPATC (Trafileria e Zincheria Cavatorta SpA)
Questo progetto si propone di dimostrare approcci tecnologici che riducano l'impatto ambientale della produzione di vergelle. I trattamenti fisici rimpiazzeranno i processi chimici e - nel corso della produzione di prodotti con l'anima in metallo ad alta prestazione quali chiodi, viti e reti saldate ad arco - saranno migliorate le opportunità di riciclaggio.
* Sludge's Wealth (COOMI SOC.COOP.)
Questo progetto mira a dimostrare il rapporto costi/efficacia di un nuovo impianto di trattamento dei rifiuti per le unità mobili offshore. Tale impianto si basa su una tecnologia di riscaldamento ibrida (microonde e aria calda) in grado di convertire i fanghi biologici in pellet combustibili. Le microonde dovrebbero contribuire a depurare il prodotto finale, che può poi essere utilizzato come combustibile per inceneritori.
* ECO-CLUSTER (Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano)
L'obiettivo principale del progetto ECO-CLUSTER è quello di migliorare l'impatto ambientale delle PMI attive nell'area del parco nazionale. In parallelo, il progetto mira anche a contribuire a migliorare la competitività delle imprese locali. Tale duplice obiettivo sarà raggiunto preparando e attuando un piano d'azione per il Programma di assistenza per il rispetto dell’ambiente destinato alle PMI.
* LAIKA (Comune di Milano)
Il progetto mira a dimostrare che gli enti locali sono in grado di adottare metodi armonizzati efficaci in materia di contabilità, pianificazione e comunicazione dei dati per i progetti dedicati alla riduzione delle emissioni dei gas a effetto serra (GES). Gli obiettivi specifici del programma consistono nello stabilire un inventario di base per i GES, fissare - a livello comunale - un obiettivo di emissione per tali gas nell'area alla quale si riferisce il progetto e definire azioni e misure per il conseguimento degli obiettivi a livello locale.
* AQUA (Centro Ricerche Produzioni Animali - CRPA)
Questo progetto ridurrà - a livello di bacino idrografico - l'inquinamento delle acque provocato da nutrienti grazie all'ottimizzazione dell'uso dell'azoto (N) e del fosforo (P) provenienti dagli allevamenti, cosa che limiterà la dispersione di nutrienti nelle acque. Questo obiettivo sarà conseguito riducendo l'azoto presente nel letame, cosa resa possibile limitando l'immissione di azoto nei mangimi e rendendo più efficiente la fertilizzazione, massimizzando così l'efficacia dei nutrienti.
* GAS-OFF (Azienda Sperimentale Vittorio Tadini)
Il progetto mira a sviluppare un approccio strategico integrato per mitigare le emissioni dei gas ad effetto serra provenienti dalle aziende lattiere. Tale obiettivo sarà conseguito monitorando 50 aziende lattiere in provincia di Lodi. Le informazioni raccolte nel corso della durata del progetto aiuteranno i ricercatori, i responsabili della pianificazione agricola e i responsabili delle decisioni politiche a sviluppare e mantenere sistemi sostenibili.
* H2POWER (Comune di Perugia)
Questo progetto propone un nuovo approccio all'uso delle energie per la mobilità. L'obiettivo generale, suffragato dall'introduzione di elementi intesi a ridurre l'impatto inquinante dei combustibili tradizionali, è quello di ridurre le emissioni di CO2 provenienti dai motori tradizionali a combustione interna. La metodologia prevederà la conversione di un autobus urbano alimentato a metano in uno alimentato a idrogeno/metano.
LIFE+ Natura e biodiversità (15 progetti – 28,8 milioni di EUR)
LIFE+ Natura (13 progetti)
* ECO-RICE (Provincia di Vercelli - Settore Tutela Ambientale)
Tra gli obiettivi principali di questo progetto figurano i seguenti: salvaguardare e migliorare i siti forestali e i corridoi ecologici fluviali più importanti nell'area interessata; individuare nuovi settori per lo sviluppo di una rete ecologica; attuare modelli di gestione forestale intesi a migliorare le condizioni di nidificazione per gli aironi; guidare un approccio territoriale integrato alla gestione del territorio (su scala provinciale) che riunisca tutti gli interessati pubblici e privati.
* SICALECONS (Regione Sicilia - Assessorato Agricoltura e Foreste)
L'obiettivo principale di questo progetto è quello di migliorare lo stato di conservazione delle sottospecie endemiche di coturnice di Sicilia. Le azioni avranno come oggetto le aree della rete Natura 2000 identificate come zone di protezione speciale (ZPS) e comporteranno un lavoro di riduzione del rischio per ciascuna delle minacce individuate.
* ARCTOS (Ente Autonomo Parco Nazionale Abruzzo, Lazio e Molise)
Il progetto cerca di rendere le buone prassi e le norme in materia di allevamento più compatibili con le necessità degli orsi. L'obiettivo è quello di accrescere di almeno il 30% il numero di aziende agricole vulnerabili agli orsi che adottano misure di prevenzione efficaci e tecniche di allevamento compatibili con la presenza degli orsi.
* POSEIDONE (Regione Lazio – Direzione Ambiente e Cooperazione tra i Popoli)
L'obiettivo principale di questo progetto è quello di salvaguardare e ripristinare alcuni dei siti marini Natura 2000 che rivestono particolare importanza per la conservazione dell'habitat prioritario "Praterie di posidonie nel Mar Tirreno".
* COORNATA (Ente Parco Nazionale della Majella)
L'obiettivo generale del progetto è la conservazione a lungo termine del camoscio appenninico negli Appennini centrali. Il progetto mira a creare cinque colonie di camosci appenninici, geograficamente isolate, in cinque parchi, ossia il Parco nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise, il Parco nazionale della Majella, il Parco nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, il Parco nazionale dei Monti Sibillini e il Parco regionale Sirente Velino.
* ARION (Università degli Studi di Genova)
Il progetto mira essenzialmente a migliorare lo stato di conservazione del tursiope troncato nell'area marina protetta di Portofino. Per conseguire tale obiettivo si eviterà la diminuzione di esemplari grazie a un sistema di monitoraggio acustico in grado di individuare e rintracciare i tursiopi troncati. Per individuare e seguire i delfini in tempo reale, sulle boe dell'area marina protetta di Portofino sarà installata una rete di idrofoni, in comunicazione con un centro computerizzato on-shore.
* LIFE+ FAGGETE DEL TABURNO (Provincia di Benevento)
L'obiettivo generale di questo progetto è quello di migliorare lo stato di conservazione di specie e habitat nei siti Natura 2000 del massiccio del Taburno, in particolare gli habitat dei faggeti, piantando Fagus sylvatica, Ilex aquifolium e Taxus baccata a rigenerazione naturale.
* SORBA (Provincia di Vicenza)
Questo progetto nel quadro di LIFE Natura mira principalmente a ripristinare gli habitat d'acqua dolce nelle ex aree adibite alla piscicoltura dei siti di Bosco Dueville (Natura 2000). Per agevolare la creazione di condizioni più naturali saranno effettuati lavori strutturali, e l'impianto di vegetazione locale faciliterà la ricolonizzazione da parte di specie anfibie (Rana latastei) e ornitiche (Alcedo atthis, Nycticorax nycticorax, Egretta garzetta and Circus aeruginosus).
* Re.S.C.We. (Comune di San Benedetto del Tronto (Riserva naturale regionale Sentina))
L'obiettivo generale di questo progetto è quello di riportare le lagune costiere alla loro condizione originaria e di distanziare le dune di rifiuti lungo la zona costiera della riserva naturale Sentina.
* Siti Natura 2000 nel Delta del Po (Consorzio del Parco Regionale del Delta del Po dell'Emilia-Romagna)
Questo progetto ha per oggetto la conservazione di habitat e di specie nei siti Natura 2000 del Delta del Po. Per conseguire questo risultato il progetto si propone di sviluppare azioni di conservazione congiunta tra proprietari multipli pubblici e privati.
* RICOPRI (Provincia di Roma)
Questo progetto si propone essenzialmente la conservazione a lungo termine di due habitat prioritari a formazione erbosa la cui sopravvivenza dipende dalle buone pratiche di gestione agricolo-pastorale. Un ulteriore obiettivo è la conservazione delle specie di farfalle associate a questi habitat, in particolare la Eriogaster catax e la Melanargia arge.
* LIFE+ BOSCO INCORONATA (Comune di Foggia)
Gli obiettivi generali del progetto sono la conservazione degli habitat rari o a rischio del parco naturale regionale del Bosco dell'Incoronata e l'accrescimento della biodiversità del sito Valle del Cervaro - Bosco dell'Incoronata, sito di importanza comunitaria (SIC) nell'ambito della rete Natura 2000.
* ZONE UMIDE SIPONTINE (Regione Puglia - Assessorato all'Ecologia)
Il progetto Zone Umide Sipontine mira a ripristinare le zone umide della Capitanata (sito Natura 2000). Nello specifico, il suo obiettivo è quello di migliorare lo stato di conservazione degli habitat prioritari di zone umide, dune costiere, lagune costiere e steppa salata mediterranea presenti nel sito, e offrire benefici alle specie di volatili.
LIFE+ Biodiversità (2 progetti)
* EC-SQUARE (Regione Lombardia)
L'obiettivo principale di questo progetto è quello di controllare ed eliminare le minacce causate dagli scoiattoli grigi in diversi contesti socioecologici. Le azioni del progetto saranno localizzare in tre regioni diverse (Lombardia, Piemonte e Liguria) dell'Italia settentrionale.
* PP-ICON (Università ALMA MATER STUDIORUM)
Questo progetto LIFE relativo alla biodiversità mira soprattutto a garantire la sopravvivenza di una popolazione isolata della rara specie vegetale Dictamnus albus e a ripristinare la comunità di impollinatori naturali di Dictamnus albus in un parco regionale della provincia di Bologna.
LIFE+ Informazione e comunicazione (1 progetto – 1 milione di EUR)
* FISH SCALE (Costa Edutainment SpA (Acquario di Genova))
La tendenza dei pescatori commerciali a rigettare in mare fino al 60% della propria cattura in quanto cattura accessoria, dovuta al fatto che la domanda si concentra su un numero di specie ittiche relativamente ridotto, rappresenta sia una seria minaccia alla biodiversità che una causa di impoverimento delle risorse ittiche. Questo progetto mira a far conoscere e apprezzare ai consumatori le specie commestibili trascurate (prevalentemente locali). Ciò attiverà un circolo virtuoso, facendo aumentare la domanda delle specie in questione e il loro valore commerciale, cosa che contribuirà a ridurre i rigetti in mare e a preservare la biodiversità marina.