Terzigno e Chiaiano, al via la tracciabilità
Sopralluoghi tecnici nelle discariche di Terzigno e del quartiere di Chiaiano, per installare le apparecchiature di videosorveglianza idonee a monitorare l’ ingresso e l'uscita degli automezzi, per evitare sversamenti abusivi. Si tratta di sistemi per il controllo della tracciabilità dei rifiuti speciali in tutto il Paese e dei rifiuti urbani della Regione Campania, previsto dal decreto ministeriale del 17 dicembre scorso
30 July, 2010
Da quanto comunicato dalla Regione Campania, martedì 27 luglio, sono state avviate, presso le discariche di Terzigno e di Chiaiano, le attività previste dal decreto ministeriale del 17 dicembre scorso che ha istituito il sistema di tracciabilità dei rifiuti Sistri.
Come già accaduto per Sant’Arcangelo Trimonte e Savignano Irpino – si legge nel comunicato - anche in questi impianti saranno installate le apparecchiature idonee a monitorare l’ingresso e l’uscita degli automezzi, al fine di evitare conferimenti abusivi.
Si tratta di apparecchiature di videosorveglianza installate nell’ ambito dell’ applicazione del Sistri/Sitra, il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti speciali in tutto il Paese e dei rifiuti urbani della Regione Campania, previsto dal decreto ministeriale del 17 dicembre scorso.
In particolare, i tecnici del Ministero dell’Ambiente, coordinati dall’ing. Lucia Mastacchini, hanno effettuato un sopralluogo presso i due impianti finalizzato all’individuazione dei siti idonei all’installazione delle apparecchiature adibite all’identificazione degli automezzi in ingresso ed in uscita anche presso le discariche presenti sul territorio della Provincia.
Al termine dei sopralluoghi l’assessore all’Ambiente della Regione Campania, Giovanni Romano, ha dichiarato:
Abbiamo dato avvio anche nella provincia di Napoli al SISTRI/SITRA. Le telecamere di videosorveglianza presso le due discariche in Provincia di Napoli verranno installate in tutti e quattro i varchi di accesso. Come previsto dalla Legge entro ottobre le apparecchiature saranno operative. La nostra regione è la prima d’Italia a dotarsi di questo sistema che consentirà, da un lato, di snellire le procedure burocratiche trasportandole dal cartaceo a supporto informatico e dall’altro, di poter localizzare in ogni momento la posizione degli automezzi, individuando così eventuali percorsi o azioni “sospetti”.
La gestione dei rifiuti è il campo sul quale le Amministrazioni oggi devono fare la differenza per avere credibilità ha dichiarato l’Assessore all’Ambiente della Provincia di Napoli, Giuseppe Caliendo.
La sfida da raccogliere oggi – ha osservato Caliendo - riguarda la tutela dell’ambiente attraverso la difesa della legalità. Questo vale in special modo per i rifiuti pericolosi che sono stati spesso oggetto di lucrosi traffici da parte di organizzazioni criminali causando disastri ambientali, come testimoniato dalle indagini condotte dalle Procure negli anni e che hanno evidenziato spesso la presenza di tombature di rifiuti di diverso grado di pericolosità e tossicità, coinvolgendo a macchia di leopardo l’intero territorio della Regione Campania, mettendo in serio pericolo la salute pubblica.