Ad agosto 11 milioni le famiglie con i nuovi prezzi biorari
Prosegue la progressiva estensione del nuovo sistema di tariffazione dell'energia elettrica, più coerente con i costi di produzione e mirato a promuovere risparmi e tutela ambientale. L'Autorità per l’energia elettrica e il gas ha annunciato che nel mese di agosto saliranno a 11 milioni le famiglie italiane che hanno ricevuto o riceveranno la prima bolletta dell’energia elettrica calcolata con i prezzi biorari. I prezzi biorari sono già scattati dal 1° luglio per circa 4,5 milioni di famiglie
04 August, 2010
Nel mese di agosto saliranno a 11 milioni le famiglie italiane che hanno ricevuto o riceveranno la prima bolletta dell’energia elettrica calcolata con i prezzi biorari, il nuovo sistema di prezzi differenziati che garantisce più equità ed efficienza all’intero sistema nazionale. I prezzi biorari sono già scattati dal 1° luglio per circa 4,5 milioni di famiglie.
Le famiglie via via interessate sono state o saranno singolarmente informate con specifici avvisi nelle tre bollette precedenti la data di applicazione; l’Autorità per l’energia ha infatti previsto l’obbligo di informare, con avvisi individuali, almeno sei mesi prima dell’applicazione. Il sistema nuovi prezzi biorari verrà estesa progressivamente fino a raggiungere tutte le famiglie dotate di un contatore elettronico, pronto a leggere i consumi nei diversi momenti, e che non abbiano ancora scelto un nuovo e diverso contratto sul mercato libero.
I prezzi biorari possono promuovere opportunità di risparmio individuali, benefici ambientali e maggior economicità di sistema, a vantaggio dell’insieme delle famiglie. Infatti, lo spostamento di parte dei consumi nelle ore più convenienti, fa sapere l'Autorità per l'energia elettrica e il Gas potrà contribuire a ridurre la punta di domanda elettrica e, di conseguenza, evitare l’utilizzo di centrali meno efficienti e più inquinanti, favorendo un generale abbassamento dei costi.
I benefici per l’ambiente e i risparmi raggiunti
L’Autorità per l’energia stima che, se l’insieme delle famiglie italiane spostasse il 10% dei consumi nei periodi più favorevoli, si otterrebbe una riduzione di 450 mila tonnellate l’anno di anidride carbonica (CO2), equivalente alle emissioni di una centrale in grado di soddisfare i consumi di una città di circa 500 mila abitanti.
In termini economici, si risparmierebbero circa 9 milioni di Euro l’anno per minori emissioni di CO2, circa 80 milioni come costo per combustibile e oltre 120 milioni come costi di impianto. Nell’insieme, il risparmio a favore della collettività delle famiglie e dei piccoli consumatori, sarebbe di oltre 200 milioni di Euro l’anno.
Gli strumenti e le alternative per i consumatori
Per facilitare i comportamenti individuali di risparmio e quindi capire come usare al meglio l’elettricità nei momenti più convenienti, l’Autorità ha messo a disposizione sul proprio sito (www.autorita.energia.it) il PesaConsumi, un simulatore che aiuta a valutare i propri consumi in varie ipotesi di utilizzo degli elettrodomestici. Per ulteriori informazioni è a disposizione lo Sportello per il consumatore dell’Autorità: numero verde 800.166.654, dalle 8 alle 18 di ogni giorno lavorativo.
Chi non volesse usufruire dei prezzi biorari stabiliti dall’Autorità può liberamente scegliere altre soluzioni, eventualmente consultando, sul sito della stessa Autorità, il TrovaOfferte: uno strumento informatico che consente agili confronti tra numerose proposte offerte da vari operatori sul libero mercato.