Cellulare solidale a Roma
Le famiglie della Capitale riceveranno per posta una busta in cui inserire cellulari usati ma funzionanti da spedire gratuitamente con spese postali a carico del ricevente. Il ricavato sarà devoluto alla Caritas
29 October, 2008
Un cellulare usato, dimenticato ma funzionante può trasformarsi in un sostegno per le famiglie meno abbienti di Roma. Su questa equazione si basa l'operazione Happy Phon, promossa dall'associazione Amici della Caritas di Roma-Onlus e sposata dal Comune di Roma e dalle Poste Italiane.
Un milione e 400mila famiglie romane riceveranno, per posta, una busta all'interno della quale è possibile inserire cellulari usati ma funzionanti e spedirli gratuitamente con spese postali a carico del ricevente. Il ricavato sarà devoluto alla Caritas Roma che lo utilizzerà per sostenere l'Emporio Caritas, il primo supermercato interamente gratuito per le famiglie in difficoltà.
Per il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, è "un bellissimo esempio che lega la solidarietà ai valori ambientali" riducendo il carico di rifiuti. Il Comune di Roma, ha spiegato l'assessore al Personale, Enrico Cavallari, si adopererà "coinvolgendo i 24.613 dipendenti dell' amministrazione inviando a domicilio il materiale per partecipare alla raccolta dei cellulari e posizionando un espositore con le buste per la raccolta sia negli uffici anagrafici dei 19 municipi che nelle sedi dei 20 dipartimenti, dei 16 extra-dipartimenti comunali e dei 19 gruppi di polizia municipale".