Il Comune di Fidenza riduce gli imballaggi nelle mense scolastiche
Parte con il nuovo anno scolastico il progetto del comune dell’Emilia Romagna. Saranno 8 le scuole coinvolte, tutte con un servizio mensa. L’obiettivo del progetto è quello di ridurre l’uso delle bottiglie di plastica incentivando il consumo di acqua del rubinetto
30 August, 2010
Sensibilizzare i bambini fruitori delle mense scolastiche e conseguentemente i loro genitori,all’utilizzo dell’acqua potabile; far conoscere la qualità dell’acqua erogata dalla rete idrica; promuovere comportamenti ecologicamente sostenibili sia nel rispetto della risorsa acqua che nella direzione della riduzione dell'impatto dell'uomo sull'ambiente, contribuendo al risparmio energetico e alla riduzione dei rifiuti plastici. Sono questi gli obiettivi del progetto voluto dal comune di Fidenza che coinvolge otto scuole dove è attivo il servizio mensa.
Il progetto prevede l’installazione di attrezzature dotate di filtri a struttura composita, largamente utilizzati dalle aziende alimentari industriali, contemplati dal Decreto Ministeriale 443 del 21/12/1990 Con questi sistemi è semplice ed economico ottenere acqua fresca e corrente per bere e cucinare,
aumentando la qualità dell'acqua potabile, mediante un appropriato intervento di declorazione il più
vicino possibile al punto di erogazione ovvero al rubinetto.
Con questa iniziativa si punta a far sapere a bambini e genitori che bevendo acqua dal rubinetto, si riducono i consumi di petrolio per produrre le bottiglie di plastica (8 kg per 240 bottiglie ovvero 360 lt d'acqua); si abbattono i consumi di gasolio (ed emissioni) per il trasporto delle bottiglie di plastica vuote verso l'impianto di imbottigliamento, quindi piene fino al punto vendita (valutati in 6 lt l'anno a persona), di nuovo vuote verso gli impianti di smaltimento.