Le polveri delle scuole lombarde
Secondo uno studio del Ministero dell’Ambiente, nelle scuole elementari e medie lombarde il pm10 supera il limite dei 50 microgrammi consentito dall’Unione Europea. Il dato lombardo è in linea con altre regioni italiane. Milano Respira: i bambini prime vittime dello smog
12 September, 2010
In Lombardia nelle scuole elementari e medie i valori di PM10 raggiungono gli 80 microgrammi, quando il limite e' di 50. Lo dice un’indagine del Ministero dell’Ambiente su “Qualità dell’aria nelle scuole, un dovere di tutti, un diritto dei bambini”. Il rapporto fotografa la qualità dell’aria nelle scuole elementari e medie italiane, prendendo in considerazione sei regioni, dieci città e 1000 alunni.
Il dato lombardo, comunque in linea con le altre regioni italiane, è dovuto all’accumulo di polveri sottili esterne (quelle da traffico) e da quelle interne (come i gesso per le lavagne).
L'inquinamento da traffico, il rumore, le sostanze chimiche presenti nel mobilio e nelle pareti, la stessa anidride carbonica prodotta dal respiro dei bambini, o la polvere che si annida ovunque sono tutti fattori con cui si deve fare i conti ogni giorno nelle aule scolastiche.
Gli effetti sulla salute dei bambini sono l'aumento delle malattie allergiche e dell'asma nelle scuole che hanno partecipato al progetto: il 27,6% degli alunni esaminati soffre infatti di rinite, il 21,9% di tosse, il 19,9% di allergie, il 10,4% di asma.
Inoltre i risultati del recente rapporto EpiAir confermano che nelle citta' italiane, per ogni incremento di 10 microgrammi di Pm10, si verifica un aumento dello 0,7 per cento delle morti per cause naturali e un aumento dello 0,8 per cento dei ricoveri per malattie respiratorie. I piu' colpiti sono i bambini: i risultati mostrano per la prima volta che l'1,2 per cento in piu' di bambini (0-14 anni) viene ricoverato in ospedale per asma e bronco-polmonite nello stesso giorno e nei due giorni successivi l'aumento delle polveri sospese.
Milano Respira, il Laboratorio civico di sostenibilita' urbana, promosso da Edoardo Croci, Enrico Fedrighini, Carlo Montalbetti, Giancarlo Morandi, commenta: "I bambini sono le prime vittime dello smog e trascorrono a scuola molte ore della giornata. La dimensione ambientale e' centrale anche per favorire il rafforzamento fisico e ridurre il rischio delle malattie, a partire da quelle contagiose. Milano Respira chiede che nelle scuole milanesi venga realizzato un progetto di monitoraggio e vengano programmate azioni e iniziative specifiche per garantire la salubrita' degli ambienti scolastici".
Il Rapporto del Ministero