Piano territoriale della Provincia: il Comune di Torino chiede alcune modifiche
Il Comune di Torino presenta le osservazioni al PTC2 della Provincia. Secondo gli assessori Viano, Altamura e Sestero, il Piano territoriale di coordinamento è da migliorare nelle parti che riguardano corso Marche, la linea ferroviaria Torino-Ceres e le trasformazioni dell'area Nord della città. Il Comune boccia l'ipotesi di tunnel automobilistico sotto il Po e il prolungamento di corso Cosenza. Gaffe del quotidiano La Stampa
14 September, 2010
A dieci anni dal primo piano di coordinamento territoriale della Provincia di Torino, il PTC1, Il Consiglio Provinciale aveva adottato nello scorso mese di luglio il suo aggiornamento, che ne è anche una revisione strutturale: il PTC2. Più di 400 pagine e una decina di grandi mappe, per fotografare lo stato del territorio provinciale e stabilire linee guida per coordinarne l’utilizzo. Il documento, improntato all'attenzione per il contrasto di consumo di territorio e di risorse ambientali, aveva riscosso consensi anche da parte di associazioni ambientaliste all’atto della sua presentazione.
Il Comune di Torino attraverso una delibera approvata dal Consiglio lunedì 13 settembre con 25 voti favorevoli e 4 astensioni, presenta alla Provincia alcune proposte e osservazioni al PTC2. Il testo, elaborato dagli assessori Viano, Altamura e Sestero, tocca in particolare 6 punti: l’area Nord della città, il progetto di trasformazione dell’asse di corso Marche, i temi del commercio e delle aree verdi, la viabilità e la segnalazione di errori materiali. Ecco una sintesi delle osservazioni fatte dal Comune.
Urbanizzare l’autostrada
Tra le note sull’area Nord della città, vi è quella dedicata all’ipotesi di superamento del carattere autostradale del tratto finale dell’autostrada Torino-Milano, dallo svincolo autostradale alla rotonda sul corso Giulio Cesare. Si ipotizza che le aree limitrofe in fase di riconversione urbanistica possano ospitare attività di servizio e terziarie facilmente accessibili grazie a controviali e rotatorie ed al collegamento con Stazione Stura e con la linea 4. Analoga l’ipotesi di trasformazione della zona dello svincolo autostradale al confine tra Torino e Settimo. La proposta avanzata in delibera è di istituire un “Comparto urbanistico” sovracomunale “che realizzi la perequazione territoriale” nel quadro di un disegno unitario.
Mini tunnel sui corsi Moncalieri e Casale
Nell’atto si giudica criticamente l’ipotesi di tunnel sotto il Po, per i suoi costi, ambientali ed economici e per le difficoltà tecniche, opponendo un’ipotesi di “fluidificazione dell’asse Moncalieri-Casale” basata sulla realizzazione di 4 mini tunnel nei nodi Isabella, Fiume, Gran Madre e Borromini.
Prolungamento della Metropolitana
La Giunta comunale contrappone all’ipotesi di creazione di un asse viabile di ingresso in città in corrispondenza della SP11 fino alla Manifattura tabacchi, quanto previsto nel Documento Programmatico della Variante 200, ovvero una diramazione in direzione Nord-Est della Linea Metropolitana, con un’adeguata dislocazione del parcheggio di interscambio per privilegiare la mobilità urbana su mezzi pubblici.
Torino – Ceres
Diverso l’avviso degli amministratori cittadini anche sull’ipotesi di riutilizzo della linea dimessa Torino–Ceres: troppo alti i costi per la Città. E’ invece allo studio il riutilizzo della galleria ferroviaria tra Stazione Dora e Largo Grosseto per la realizzazione di una diramazione della linea 10 che potrebbe proseguire fino alla Reggia di Venaria.
Corso Marche
La delibera richiama la necessità di riavviare i lavori del Tavolo tecnico provinciale di corso Marche e di individuare per la creazione di aree commerciali il recupero di manufatti edilizi esistenti e già inseriti nel tessuto urbano consolidato, piuttosto di creare “nuovi contenitori con scarsa identità architettonica”.
Aree verdi
In relazione alle aree verdi ed alla salvaguardia ambientale, l’atto approvato segnala l’individuazione, anche nel Protocollo d’intesa Nichelino 2010, lungo la Strada Castello di Mirafiori (in area ex Tecumseh), di una porzione di territorio destinata alla realizzazione di un campeggio. In Strada del Francese il P.R.G. vigente prevede l’ampliamento dell’area industriale esistente, mentre nel PTC2 l’area viene proposta per la classificazione come “area di particolare pregio”.
Piazza Vittorio
Sulla viabilità viene fatto osservare che il parcheggio di piazza Vittorio non è da considerarsi come parcheggio di interscambio ma come parcheggio di attestamento all’area centrale.
Corso Cosenza
In fatto di viabilità si giudica non necessario il prolungamento di corso Cosenza alla luce dell’ipotesi di realizzazione della Cittadella della salute lungo corso Marche.
-----------------------------------------------------------------------------------
OPS...NON ERA IL PUMS!
Gaffe del quotidiano La Stampa che confonde le osservazioni del Comune di Torino al Piano territoriale della Provincia (PTC2) con il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS). L'articolo: "Torino “eco”. Il piano per la mobilità del futuro" - da La Stampa del 14.09.2010