Scuola di differenziata per ragazzi dei campi nomadi e delle case famiglia di Roma
Realizzato dall'Ama e Confcooperative nell'ambito del Programma Retis, l'iniziativa del Comune di Roma dedicato alla promozione dei processi d'inclusione sociale delle persone che vivono in condizione di marginalità
14 September, 2010
Imparare ad estrarre le reti metalliche dai materassi, separare i pezzi di una lavastoviglie, differenziare il trattamento dei materiali che compongono una lavatrice, un frigorifero o un forno. Questi alcuni dei temi della prima lezione pratica del percorso formativo 'Riciclacasa', realizzato dall'Ama e Confcooperative nell'ambito del Programma Retis, l'iniziativa del Comune di Roma dedicato alla promozione dei processi d'inclusione sociale delle persone che vivono in condizione di marginalità.
Venti i ragazzi che, dopo aver seguito la prima fase del percorso con lezioni teoriche sulla lingua italiana, nozioni di sicurezza sul lavoro ed elementi di educazione civica e cittadinanza attiva, da oggi e per sei mesi seguiranno le lezioni sul ciclo della differenziazione dei rifiuti solidi ingombranti presso l'isola ecologica di via Collatina. Al termine del percorso, coloro che avranno dimostrato volontà, serietà e capacità, saranno assunti dalla cooperativa sociale 'Queens servizi'. I partecipanti provengono dai campi nomadi attrezzati River, Gordiani, Salone, Candoni, dalle case famiglia Vignola e villa Aurelia e dai centri di accoglienza per migranti di via Zurla e Casal Boccone.
"La vera integrazione si realizza così, attraverso la formazione, un aiuto concreto all'inserimento lavorativo e soprattutto la responsabilizzazione di questi ragazzi - commenta l'assessore alle Politiche sociali del Comune di Roma, Sveva Belviso - L'obiettivo è dar loro una chance in più e una speranza per un futuro diverso, - aggiunge Belviso - fornendo gli strumenti necessari per accompagnarli in un percorso finalizzato alla progressiva autonomia sociale ed economica".
Fonte: Adnkronos