Torino: via libera a "TAPE", il piano per ridurre entro il 2020 le emissioni di CO2 del 40%
Approvato dal Consiglio comunale il piano "Turin Action Plan for Energy". L'insieme delle azioni previste dovrebbero produrre una riduzione delle emissioni di CO2 al 2020 rispetto al 2005 del 21,7%, percentuale che, sommata alla riduzione registrata a partire dal 1991 consentirà alla città di conseguire una riduzione di emissioni di CO2, nel periodo compreso tra il 1991 ed il 2020, di oltre il 40%. Pubblichiamo il testo integrale del Piano
14 September, 2010
Il Consiglio comunale di Torino ha approvato con 28 voti favorevoli il Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile della Città: "TAPE - Turin Action Plan for Energy". L'adesione della Città al Patto dei Sindaci -avvenuta a Bruxelles il 10 febbraio 2009 durante la terza edizione della Settimana Europea dell'Energia Sostenibile- prevede infatti che i Piani di Azione siano approvati dalle amministrazioni aderenti e successivamente trasmessi alla Commissione Europea.
L'insieme delle azioni che costituiscono il Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile di Torino, dovrebbero produrre una riduzione delle emissioni di CO2 al 2020 rispetto al 2005 del 21,7%, percentuale che, sommata alla riduzione del 18,7% registrata nel periodo 1991-2005, consentirà di conseguire una riduzione di emissioni di CO2, nel periodo compreso tra il 1991 ed il 2020, di oltre il 40%, percentuale di molto superiore all'obiettivo previsto dalla Commissione Europea.
Il Piano "TAPE" segue la redazione dell'inventario base delle emissioni cittadine che ha misurato il volume di emissioni negli anni 2001 e 2005. Dall'Inventario -che considera i dati di consumo energetico finale dei Settori Edilizia e Terziario, Industria, Trasporti pubblici e privati- risulta che il complesso delle emissioni di CO2 della città, al 1991, era pari a 6.270.591 ton. Nel 2005, invece, le emissioni complessive di CO2 erano pari a 5.100.351 ton.
"Gli elementi chiave di questa strategia -si legge nel testo della delibera- sono rappresentati da un deciso miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici esistenti, dal ricorso alle fonti rinnovabili di energia, da un importante piano sui trasporti per diminuire il ruolo e l'impatto del trasporto veicolare privato a favore del trasporto pubblico e da una significativa estensione della rete di teleriscaldamento urbano basato su cogenerazione, che giungerà ad una copertura del 45% della volumetria residenziale della città".