Il comune di Giugliano multa chi non usa shopper biodegradabili
Con una ordinanza che entrerà in vigore il 30 ottobre, il comune di Giugliano, in provincia di Napoli, vieta agli esercenti l’utilizzo di shopper non biodegradabili, in carta o in fibre naturali. Per i trasgressori multe fino a 500,00 euro e chiusura dell’attività per 5 giorni
17 September, 2010
Sarà in vigore dal 30 ottobre, nel comune di Giugliano, l’ordinanza che impone agli esercenti delle attività commerciali del territorio, sia a posto fisso che gli ambulanti, l’utilizzo degli stopper in materiale bio-compatibile certificato (biodegradabile) secondo le norme di riferimento che promuovono la distribuzione di borse in fibra naturale ed eco-compatibile.
L’ordinanza, firmata dal sindaco Giovanni Pianese, prevede per i trasgressori una sanzione amministrativa pecuniaria da 25,00 a 500,00 euro e la sospensione dell’attività di vendita per 5 giorni per chi incorrerà per più di tre volte nella multa. L’iniziativa rientra in una più ampia strategia messa in atto dal comune che, prevede l’esposizione dell'ordinanza sindacale, l’azzeramento delle scorte delle buste in plastica, la messa a disposizione per la vendita di almeno un modello di borsa riutilizzabile, l’utilizzo dal 30 ottobre solo stopper eco-compatibili o biodegradabili.
L'amministrazione comunale sta cercando sponsor o accordi con le associazioni di categoria e sindacali. In particolare, il comune, previo accordo con organizzazioni sindacali e sponsor privati, potrà rendere disponibili stopper biodegradabili (mater-bi o simili) e borse in fibra naturale, tessuto o in carta per le campagne di diffusione ed adesione all'iniziativa, rivolte ai cittadini e a tutte le imprese commerciali. Il Nucleo Comunale Volontari di Protezione Civile partecipa alle iniziative secondo le indicazioni del progetto.