L'assessore regionale Nicastro: "Non c’è nessuna emergenza rifiuti nel barese, l’unica è quella politica"
L’assessore regionale alla Qualita dell'Ambiente, Lorenzo Nicastro, risponde alle accuse di inefficienza per ciò che concerne la gestione dei rifiuti urbani nel barese: “Non vi è traccia, ad oggi, degli impegni presi da Provincia e ATO né in materia di monitoraggio e controllo, né di potenziamento delle raccolte differenziate”
21 September, 2010
Giuseppe Miccoli
L'assessore regionale alla Qualità dell'Ambiente, Lorenzo Nicastro risponde alle dichiarazioni rilasciate ieri dal presidente della Provincia di Bari, Francesco Schittulli, e dall’assessore provinciale all’ambiente, Giovanni Barchetti, sulla situazione dei rifiuti solidi urbani nel barese: “Non c’è nessuna emergenza - ha dichiarato Nicastro - l’unica è quella politica, e cioè si vuol far credere che sui rifiuti siamo in emergenza”. L'assessore Nicastro ha assicurato che si sta lavorando per il completamento del ciclo dei rifiuti e che gli impianti che entreranno in funzione prossimamente saranno quelli di Modugno, nel Barese, e di Manfredonia, nel Foggiano.
Riguardo all’impianto complesso di Conversano, comprendente selezione meccanica all’ingresso (di rifiuti urbani) e biostabilizzazione con annessa discarica di servizio/soccorso, rimane ancora ferma la linea di produzione di Cdr (combustibile da rifiuti). Per Nicastro il ritardo è da imputare alla sentenza del Consiglio di Stato del 6 giugno 2010, e ciò complicherebbe di non poco la situazione.
Secondo la sentenza, la Co.la.ri. (Consorzio Laziale Rifiuti) viene riconfermata vincitrice del bando pubblico indetto dalla Regione nel dicembre 2003. E’ dunque dichiarata nulla la sentenza del Tar che in primo giudizio aveva escluso la stessa Co.la.ri., consegnando di fatto l’ordine di realizzazione alla Co.ge.am. (Consorzio Stabile Gestore Ambientali), mandataria delle due imprese, Lombardi Ecologia s.r.l e Recuperi Pugliesi.
Di fatto, però, nel corso degli anni, la Co.ge.am, su concessione pubblica, ha realizzato l’impianto conversanese, terminando nel gennaio di quest’anno i collaudi e portandolo in funzione, a pieno regime, dal primo luglio 2010. Dunque, si è concluso il tanto atteso passaggio dal regime transitorio a quello ordinario. Nel frattempo, in virtù di ciò, il Presidente della Regione Puglia ha emesso una nuova ordinanza, tutt’ora in vigore, con la quale si dispone di mantenere lo status quo al fine di scongiurare l’interruzione della gestione dei rifiuti.
La soluzione di questa intricata matassa, sembra essere un impegno preciso dell’assessore Nicastro, il quale ha convocato per quattro volte la ditta laziale per tentare di rimettere in funzione la produzione di cdr. Finora però nessuna risposta. I legali della Co.la.ri. sono stati riconvocati per il prossimo 24 settembre.
Nicastro conclude rimandando al mittente le accuse lanciate nel corso della conferenza stampa indetta il 20 settembre dalla Provincia di Bari: “Non vi è traccia, ad oggi, degli impegni di Provincia e ATO, pure assunti nelle varie riunioni e nei tavoli tecnici che fino ad oggi si sono svolti, finalizzati, non solo a compiti specifici di monitoraggio e controllo, ma anche relativi alle iniziative per il potenziamento delle raccolte differenziate”.