Puliamo il mondo, successo dell'iniziativa nel Lazio
Si è conclusa la tradizionale campagna di volontariato ambientale organizzata in Italia da Legambiente. Buona l'adesione a Roma e nel Lazio, con oltre 15mila cittadini coinvolti. Parlati: «Un successo, ma sappiamo che spazzare non basta. Bisogna cambiare il modello di gestione dei rifiuti»
27 September, 2010
Centoventi le iniziative promosse in tutta la Regione, 15mila volontari in azione per 50 tonnellate di rifiuti raccolti, 43 i comuni coinvolti insieme alla capitale. Sono i numeri laziali dell'edizione 2010 di Puliamo il mondo, la tradizionale campagna di volontariato ambientale promossa come ogni anno da Legambiente. Numeri di un successo, secondo gli organizzatori, che ha riguardato soprattutto i cittadini romani, che hanno aderito alle oltre sessanta iniziative proposte (e realizzate con il contributo dell’assessorato all’Ambiente e del dipartimento X del Comune di Roma e con la collaborazione di Ama Spa e del Tgr Lazio). Sono stati infatti circa 7.500 i volontari al lavoro nella capitale, tra cui 2.500 studenti di 125 classi. Sempre a Roma, nella giornata conclusiva di Puliamo il mondo, gran finale al Parco ruderi di Casa Calda-Parco Belon a Torre Maura grazie al Centro anziani, al comitato di quartiere e ad alcuni gruppi di residenti che hanno riqualificato una vasta area, risistemando alcune panchine e arredi e tagliando l'erba. All’evento hanno preso parte anche il sindaco di Roma Gianni Alemanno (vedi foto), l'ambasciatore australiano in Italia, David Ritchie, e alcuni rappresentanti di altre Ambasciate, l'assessore all'Ambiente Fabio De Lillo, il direttore del Dipartimento X Tommaso Profeta e l'amministratore delegato Ama Franco Panzironi.
«Le migliaia di volontari di Puliamo il Mondo hanno dimostrato ancora una volta che i cittadini hanno una gran voglia di cambiare i loro quartieri e i loro paesi, con gesti concreti di impegno. Le amministrazioni devono dare loro sostegno, con un nuovo modello di governo che premi la sussidiarietà e la partecipazione dei cittadini –ha dichiarato Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio- Spazzare certo non basta, è il modello di gestione dei nostri rifiuti che va cambiato, eliminando gli anacronistici cassonetti dalle strade di Roma e di molti altri Comuni e passando alla raccolta differenziata porta a porta, puntando molto sulle prevenzione e sulla riduzione della massa di spazzatura. In questo senso è entusiasmante la risposta dei cittadini alla nostra petizione contro i sacchetti di plastica ‘usa e getta’, uno spreco inutile che deve finire come prevede la legge entro quest'anno senza proroghe, ma che deve vedere ordinanze dei Comuni in tal senso, ed è importante l'annuncio del Sindaco di Roma in tal senso».
Molte altre le aree capitoline interessate da Puliamo il mondo, soprattutto grazie alla mobilitazione dei Circoli di Legambiente e dei Comitati di cittadini: tra le altre, nel quartiere Torresina in via Pietro Bembo con pulizia delle strade organizzata dal Circolo Ecoidea Lidia Serenari; al Parco dell'Acquedotto Alessandrino in largo Petazzoni con la ramazzata organizzata dal Circolo Città Futura; a Capocotta-Ostia, presso il Lido Mediterranea (sulla via Litoranea km 8) con la pulizia delle aree dunali organizzata dal Circolo Litorale Romano, a Ponte Tazio con il Circolo Mondi Possibili e infine presso l'area verde di via Rosa Raimondi Garibaldi con l’appuntamento promosso dal Circolo Garbatella. Altre iniziative al Parco Ciro Principessa con l’associazione “Punto di Svista”, al Parco Madre Teresa di Calcutta con le guardie per l'ambiente, al Parco Mancini con l'associazione Nuove Prospettive Democratiche, al parco didattico archeologico di Tor Vergata con l'associazione Nuova Tor Vergata, a Casal Brunori con l'associazione Vivere in e il comitato di quartiere, a via del Risaro con l'associazione Viviamo Vitinia, all'area verde Giuliano Dalmata con l'associazione Colle della Strega, in un'area verde di via Vivaldi con il comitato Vivaldi. Spettacolare pulizia “in cordata” dei Piloni di Ponte Sisto organizzata da Roma Sotterranea.
Nel resto del Lazio, volontari in azione a Frosinone, dove il Comune e il Circolo Legambiente “Il Cigno” hanno ripulito l'area in zona Casaceno, in collaborazione con Coop e Impresa San Galli Giancarlo Servizi Ambientali; a Monte San Biagio (Lt), con una “escursione fra le discariche” per realizzare una mappa dettagliata con report fotografico a cura del Circolo Legambiente Serre Andresone; a Cori (Lt) dove è stato pulito il centro storico; a Boville Ernica (Fr) e Zagarolo (Rm) con iniziative a cura delle amministrazioni locali; a Marino (Rm) con la pulizia di un tratto di basolato dell'Appia Antica organizzata dal Circolo Legambiente “Il Riccio”; ad Anzio (Rm) al Parco Palatucci con il circolo Le Rondini e a Formello (Roma) con una ramazzata organizzata da un gruppo di cittadini.