Sacchetti di plastica: presto vietati nella capitale?
Il presidente della commissione Ambiente del Campidoglio annuncia nuove iniziative per scoraggiare l'uso dei sacchetti di plastica nella grande e piccola distribuzione. Già partito un giro di consultazioni con i rappresentanti delle catene commerciali, ma l'obiettivo è un'ordinanza che ne vieti definitivamente l'utilizzo
27 September, 2010
Nuove iniziative per favorire la progressiva diminuzione dei sacchetti di plastica usati in città, a cominciare da una ordinanza per metterli al bando. È la promessa di Andrea De Priamo, presidente della commissione Ambiente del Comune di Roma, rispondendo a una recente sollecitazione del sindaco Alemanno su questo tema. «Con grande entusiasmo – ha dichiarato De Priamo – accolgo l'annuncio del sindaco Alemanno rispetto all'urgenza e alla necessità, più volte segnalata dal sottoscritto e al centro dei lavori della commissione Ambiente, di emettere quanto prima un'ordinanza di messa al bando dei sacchetti di plastica nel territorio comunale, anticipando gli effetti della normativa comunitaria costantemente rinviata nella sua applicazione».
De Priamo ha ricordato la delibera approvata già nel 2008 «che formulava precisi indirizzi per l'adozione di buone pratiche ambientali nel territorio cittadino, con particolare riferimento alla media e grande distribuzione commerciale». Adesso, il presidente della commissione annuncia di aver avviato un ciclo di consultazioni con i responsabili della media e grande distribuzione romana, e in particolare con i referenti delle catene di supermercati, per sollecitare, oltre all'eliminazione dei sacchetti di plastica, altre iniziative orientate alla riduzione a monte degli imballaggi e dei rifiuti, come la distribuzione di detersivi alla spina.
«Ho inoltre chiesto al sindaco Alemanno e all'assessore De Lillo – ha concluso De Priamo – di avviare quanto prima l'iter per l'ordinanza di messa al bando dei sacchetti, per seguire il meritorio lavoro di altre importanti città italiane, come ad esempio Torino».