Torino, in servizio 12 nuovi autobus ecologici
Entrano in servizio per le strade di Torino 12 nuovi autobus "Citelis" a basso impatto ambientale. Nel lotto compaiono anche 4 veicoli a metano dotati di tecnologia Stop & Start, un sistema che disattiva automaticamente il motore a ogni sosta e che consente un risparmio sul consumo di carburante dell'8%. I nuovi autobus vanno ad aggiungersi ai 100 veicoli ecologici in circolazione già dallo scorso gennaio
28 September, 2010
Continua l'impegno del Comune di Torino, insieme al GTT e all'Agenzia Mobilità Metropolitana Torino, per modernizzare il sistema dei trasporti pubblici. Solo lo scorso gennaio 100 autobus ecologici "Citelis" sostituivano altrettanti veicoli con motorizzazione Euro 0. Otto mesi dopo entrano in servizio 12 nuovi bus a basso impatto ambientale da 18 metri. Si tratta di 8 autobus diesel con caratteristiche EEV (veicoli ecologicamente avanzati) e 4 a metano dotati di tecnologia Stop & Start, un sistema che disattiva automaticamente il motore a ogni sosta. Torino è la prima città italiana a sperimentare lo Stop & Start.
Nei primi sei mesi del 2010, i 100 autobus a basso impatto ambientale hanno ridotto l'emissione nell'ambiente di 2 tonnellate di particolato, 5,8 tonnellate di idrocarburi incombustibili, 23 tonnellate di monossido di carbonio, 35 tonnellate di ossidi di azoto e 537 tonnellate di anidride carbonica. Dati che, secondo le previsioni del Comune, sono destinati a migliorare grazie ai nuovi "Cetelis". Gli otto veicoli a motore diesel possono infatti avere prestazioni migliori dell'Euro 5: rispetto a un bus Euro 0 le emissioni di particolato e di idrocarburi sono ridotte del 99%, quelle di monossido di carbonio del 98% e quelle di ossidi di azoto dell'89%. Il sistema Stop & Start, dal canto suo, consente un risparmio sul consumo di carburante dell'8%.
Più nello specifico, il sistema Stop & Start permette agli autobus di arrestare il motore ogni qual volta il veicolo si trova in condizione di arresto momentaneo (dalle fermate, ai semafori). Al conducente basta poi premere l'acceleratore perché l'autobus si rimetta in moto. Il sistema è reso ancora più efficiente dalla presenza di supercondensatori in grado di immagazzinare energia da restituire quando necessario al sistema elettrico, in occasione degli avviamenti del motore.
I nuovi autobus "Citelis" sono stati acquistati grazie a un finanziamento di 4 milioni 480 mila euro stanziato da Ministero dell'Ambiente, Comune di Torino, Agenzia Mobilità Metropolitana e GTT.